Dargen D’Amico - Al Meccano testo (lyrics)
[Dargen D’Amico - Al Meccano testo lyrics]
Ai Playmobil ma soprattutto al Meccano
Quello che utilizzavo era usato
E mancava qualche dado
Quando abitavo in Lomellina ero
Meno di un metro
Montavo i pezzi sul tappeto dalla mattina
Mia madre metteva su Michelle
Si metteva sul divano
E mi osservava, col Meccano
Costruire l'Eiffel
Arrivato in cima mancava sempre un dado
Non me ne capacitavo, sbriciolavo l'autostima
E liberando le dita dal peso delle brugole
Scappavo con le nuvole dal
Senso della mia vita
Quand'ero sbarbato giocavo
Ai Playmobil ma soprattutto al Meccano
Quello che utilizzavo era usato
E mancava qualche dado
Ti costruisci una vita su basi solide e sane
Poi perdi un pezzo e la vita va a puttane
Ed è come aver firmato contratti
Con matite da disegno
E ti ritrovi senza potere firmare un assegno
Qualcuno consiglia: "Se le cose vanno storte
Raddrizza la sorte con qualche
Droga e fatti forte"
Io ho assaggiato l'eroina
La coca con l'aspirina il mio sperma
La mia urina ma temo ancora la morte
Quand'ero sbarbato giocavo
Ai Playmobil ma soprattutto al Meccano
Quello che utilizzavo era usato
E mancava qualche dado
Quando nasci confezionato nei quartieri basci
Hai quattro amici buoni e lavori come pony
A 30 anni vuoi cambiare giro
O almeno provare com'è un tiro
E toglierti di mezzo, ma ti manca l'attrezzo
E se anche trovi gli attrezzi
Ti mancano sempre dei pezzi
E sono pezzi importanti
Come colonne o le donne
E poi quando trovi lei per te sono già le sei
È il tuo tramonto e ti
Chiedono di chiudere il conto
Di firmare il quadro
Tu rispondi "Pensavo la vita fosse un sogno
Io sogno senza portafoglio"
Poi qualcuno ti bussa dietro e
Tu preghi perché sia Pietro
E ti renda leggero
E invece è solo un sogno passeggero
Chi ti bussa dietro è la sveglia
E tarda è l'ora che segna
Ti alzi con gli arpioni e
Rincominci a fare il pony
Io e te lo sappiamo, non andremo lontano
Lacrime sullo sterzo
Chi gode è sempre il terzo
Quand'ero sbarbato giocavo
Ai Playmobil ma soprattutto al Meccano
Quello che utilizzavo era usato
E mancava qualche dado
È così, ti trovi a capire le
Cose direttamente nei giochi
E se ti trovi a vivere in
Quel tipo di prole senza giochi
Non ti resta che divertirti
Coi giochi di parole