Dargen D’Amico, Emiliano Pepe - Moderata Crisi testo (lyrics)

[Dargen D’Amico, Emiliano Pepe - Moderata Crisi testo lyrics]

Vorrei spegnermi ora ma senza calcolo
Senza dare spettacolo
Non voglio che mi dedichino
Una fermata del tram
Dove la gente aspetta ore come i fan
Vorrei farlo al buio, ma non riesco
Il silenzio mi disturba la calma, esco
Sarebbe più facile se ci fosse il mare
Se sentissi addosso il peso del sale
E ogni giorno potrebbe essere il mio
Il figlio di Dio mi aspetta a
Braccia aperte come a Rio
Cristo, so bene cosa senti
Dubbi sul destino, senti brividi nei denti
Non puoi parlarne con altri
Non vuoi spaventarli
Né scomodare i santi, giuro
Amo il genere umano
Ma non sopporto di morire
Tutti sullo stesso divano



Così, decidi di andartene così
Meglio che andarsene un Martedì
Quando i negozi sono ancora aperti
E tu perdi fiato e voce
Ma l'unica che avverti
È la sensazione di vuoto
Che non ha niente a che fare con l'ignoto
Solo che gradiresti fasto per l'ultimo pasto
È da barbari morire a stomaco vuoto

Qualcuno pensa che faccia
Questi pensieri guasti
Perché non mi sono rimasti
Che pochi spiccioli io ho sempre avuto pochi
Soldi e molti riccioli
I soldi forse li ho presi, forse li ho persi
Come i capelli, ma non li ho spesi
Per interessi diversi dal mantenimento
Delle mie fisiologie
Quando decidi di farla finita
Non sono certo i soldi che
Ti attaccano alla vita
E non dirmi che mi stimi lo stesso
È che sono solo un po' solo e un po' depresso
La depressione che vivi è coi numeri negativi
Io voglio lo zero e lo voglio adesso
Lo spazio bianco, non sono triste
Sono solo stanco di cose già viste

Così, decidi di andartene così
Meglio che andarsene un Martedì
Quando i negozi sono ancora aperti
E tu perdi fiato e voce
Ma l'unica che avverti
È la sensazione di vuoto
Che non ha niente a che fare con l'ignoto
Solo che gradiresti fasto per l'ultimo pasto
È da barbari morire a stomaco vuoto

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