Dargen D’Amico, Fabri Fibra, Danti - Nessuno Parla Più testo (lyrics)
Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia
[Dargen D’Amico, Fabri Fibra, Danti - Nessuno Parla Più testo lyrics]
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno nessuno pa
Squillino le trombe, trombino le squillo
Scusami, ma a volte mi escono capovolte
Vogliono che vada dritto
Ma io cerco strade nuove
Parole nuove, non mi correggi con il T9
Fammi uno squillo, ti faccio uno squillo
La tecnologia ti fa stare tranquillo
Se mi amerai, ti faccio uno squillo
Se non mi amerai, mi faccio una squillo
A cosa servono i suonatori
Da quando ci sono PC e campionatori?
Chi siamo noi? Siamo figli del caos
No, siamo solamente figli del mouse
Parlo con gente dall'altra parte del mondo
Ma non so neanche come si chiama il mio
Vicino di casa che vive qui sopra
E abbiamo tutto il mondo
Chiuso dentro giganteschi televisori
Abbiamo il 3D, l'HD e siamo più comodi
Ma anche più soli
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con ness
Tutti connessi
Ma nessuno comunica con nessuno
Con UniNettuno nessuno parla più con te
Ma parla più col computer
Prima di morire ti mando un messaggio
Per dirti le chiavi di casa dove le lascio
E quando sarò morto crema la mia
SIM e spargila al porto
Oggi il mondo è un posto in
Cui qualsiasi vaccata tu dica
Verrà pubblicata e rivalutata e trovi sempre
Uno stronzo che ti cita
Questo mondo è un puzzle
I cui pezzi cadono dal cielo, ma a caso
E le case cadono a pezzi e ci
Sono crepe dietro ogni TV quadro
Mosè sogna l'Italia e attraversa il
Mare su un barcone
Attratto da un monolocale con
Parabola sul balcone
Sul mio schermo al plasma scorre tutto liscio
Ogni tanto arriva qualche schizzo di plasma
Ripreso dai videofonini di Mogadiscio
Il re del Belgio sposa in
Videoconferenza la regina del Congo
E non si muore più tutt'al più si
Fa un tour virtuale dell'altro mondo
E in mezzo secondo posso
Raggiungere l'altro capo
Del mondo Come il telefono rosso
Qui Washington-Mosca, ti sento male, pronto?
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno
Nel CD c'è di più, la dicitura
Il display gli dice "la dici tu la verità?"
C'è di più o la metà
C'è di più come il terrorismo
Il dilettevole che dice
All'utile "renditi utile
Sfrutta il debole!"
Nella decade troppe regole
Come il fisico vedo le molecole
Leggo le mie rime tra le sue mille
Senti questa didididin-buncha
Sai già dove va la ganja
Prima entra poi ti mangia
Canta che ti passa in cassa
Per casa in banca, sbianca
Po-po-po-poi cosa ti manca di marca
Il bar, la barca, Starbucks, Star Trek
Startak, il futuro è una Smart a Sparta
Il lavoro ti spacca in quattro come
Un killer che ti squarta
La metà di voi non capisce
Chiusi in camera zitti zitti
Quando il pezzo finisce
Nella testa ti resta bip bip bip bip bip bip
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno
Nessuno parla più con nessuno