Lanz Khan, Dave Damio - Nel Diluvio testo (lyrics)
[Lanz Khan, Dave Damio - Nel Diluvio testo lyrics]
Hai mai visto un mostro? (Io no)
Allora vieni in studio
Mi trasformo come durante un plenilunio
Se, Lanz Khan, Dave Damio cumuli di titanio
In giro coi demoni nel diluvio
Mando giù un altro sorso
Si avvicina questo demone
Artigli attorno al polso
Mi trascina nelle tenebre
Accecato nel suo morso
Ogni rintocco si fa celere
Sto per cedere, soffio rimorso come cenere
Chi è colpevole: io o questo eterno mostro?
Non volevo essere debole
Lui non mi ha detto il costo
Che non mi sono esposto
Mosso dalle sue lusinghe
Lui che era senza pupille osserva
Il mondo dal mio occhio
E adesso lo trasporto e
Avvolto il mio quotidiano
È il motivo per cui vi odio e
Quello per cui non mi amo
Ogni sogno ed emozione cade come un aeroplano
Ho un fare strano, esplodo come un talebano
Il cielo piange rosso
Questo scroscio mi perseguita
Chi prega il Padre Nostro poi
Sta a posto la domenica
Evita se stesso mentre io ascolto un semidio
Sotto il crepitio di questa pioggia gelida
Ho un demone dentro me che mi parla
Ho un demone dentro me che che sorride
Da un lato questa belva vorrei domarla
Dall'altro questa belva è ciò che mi esprime
Ho un demone dentro me che mi parla
Ho un demone dentro me che che sorride
Da un lato questa belva vorrei domarla
Dall'altro questa belva è ciò che mi esprime
Ho un demone che mi stringe la gola
Dipinge di fumo ogni parola
Dallo stomaco si innalza fumo viola
È una bestia mascherata che piano divora
Incatenata ai muri di quest'anima
Che è sua dimora tiene la coda nella sabbia
Afferra le mie costole
Sbarre della sua gabbia
Indossa un vestito bianco senza
Nemmeno una macchia e marchia la mia mente
Coi sintomi della rabbia
Ho un demone che mi controlla
Mi fa sentire solo anche se giro
In pieno giorno tra la folla
Come se ne fossi separato da una bolla
Ma vedo l'infinito oltre quel
Muro che non crolla si nutre di viscere
Organi verdi ammuffiti, vipere
Detriti, piccoli frammenti neri
Del mio esistere
Mi guardo in faccia coi denti ingialliti
Zigomi sbiaditi
E il buio che adesso inizia a sorridere
Ho un demone dentro me che mi parla
Ho un demone dentro me che che sorride
Da un lato questa belva vorrei domarla
Dall'altro questa belva è ciò che mi esprime
Ho un demone dentro me che mi parla
Ho un demone dentro me che che sorride
Da un lato questa belva vorrei domarla
Dall'altro questa belva è ciò che mi esprime
Hai mai visto un mostro? (Io no)
Allora vieni in studio
Mi trasformo come durante un plenilunio
Se, Lanz Khan, Dave Damio cumuli di titanio
In giro coi demoni nel diluvio
Allora vieni in studio
Mi trasformo come durante un plenilunio
Se, Lanz Khan, Dave Damio cumuli di titanio
In giro coi demoni nel diluvio
Mando giù un altro sorso
Si avvicina questo demone
Artigli attorno al polso
Mi trascina nelle tenebre
Accecato nel suo morso
Ogni rintocco si fa celere
Sto per cedere, soffio rimorso come cenere
Chi è colpevole: io o questo eterno mostro?
Non volevo essere debole
Lui non mi ha detto il costo
Che non mi sono esposto
Mosso dalle sue lusinghe
Lui che era senza pupille osserva
Il mondo dal mio occhio
E adesso lo trasporto e
Avvolto il mio quotidiano
È il motivo per cui vi odio e
Quello per cui non mi amo
Ogni sogno ed emozione cade come un aeroplano
Ho un fare strano, esplodo come un talebano
Il cielo piange rosso
Questo scroscio mi perseguita
Chi prega il Padre Nostro poi
Sta a posto la domenica
Evita se stesso mentre io ascolto un semidio
Sotto il crepitio di questa pioggia gelida
Ho un demone dentro me che mi parla
Ho un demone dentro me che che sorride
Da un lato questa belva vorrei domarla
Dall'altro questa belva è ciò che mi esprime
Ho un demone dentro me che mi parla
Ho un demone dentro me che che sorride
Da un lato questa belva vorrei domarla
Dall'altro questa belva è ciò che mi esprime
Ho un demone che mi stringe la gola
Dipinge di fumo ogni parola
Dallo stomaco si innalza fumo viola
È una bestia mascherata che piano divora
Incatenata ai muri di quest'anima
Che è sua dimora tiene la coda nella sabbia
Afferra le mie costole
Sbarre della sua gabbia
Indossa un vestito bianco senza
Nemmeno una macchia e marchia la mia mente
Coi sintomi della rabbia
Ho un demone che mi controlla
Mi fa sentire solo anche se giro
In pieno giorno tra la folla
Come se ne fossi separato da una bolla
Ma vedo l'infinito oltre quel
Muro che non crolla si nutre di viscere
Organi verdi ammuffiti, vipere
Detriti, piccoli frammenti neri
Del mio esistere
Mi guardo in faccia coi denti ingialliti
Zigomi sbiaditi
E il buio che adesso inizia a sorridere
Ho un demone dentro me che mi parla
Ho un demone dentro me che che sorride
Da un lato questa belva vorrei domarla
Dall'altro questa belva è ciò che mi esprime
Ho un demone dentro me che mi parla
Ho un demone dentro me che che sorride
Da un lato questa belva vorrei domarla
Dall'altro questa belva è ciò che mi esprime
Hai mai visto un mostro? (Io no)
Allora vieni in studio
Mi trasformo come durante un plenilunio
Se, Lanz Khan, Dave Damio cumuli di titanio
In giro coi demoni nel diluvio