Dium - Mantra testo (lyrics)
[Dium - Mantra testo lyrics]
Una diavolessa mi mangia la punta
Un povero cristo si mangia i miei avanzi
E per chi ti ha mangiato il cuore ora piangi
Lavori per i soldi e i soldi per il cibo
Cazzo io c'ho fame devo riempire il frigo
E una volta che è pieno mi riempio la pancia
E dopo la digestione cago una grossa mancia
È ora della vendetta e
Sono alla seconda guancia
E il fottuto karma mo' sgancia
Nigga Dium face da denuncia
Più più più cicatrici di un ultras
Ho assaggiato già la frusta
E ora dentro il cranio ho la tempesta
Mamma anche se ho un'anima giusta
Vado a portare l'aggiunta a sta scena trash
Goccia dopo goccia il vaso è pieno
Sguardo dopo sguardo poi ti meno
Ammazzarti e poi stare sereno
Goccia dopo goccia il mare è pieno
Goccia dopo goccia il vaso è pieno
Sguardo dopo sguardo poi ti meno
Ammazzarti e poi stare sereno
Goccia dopo goccia il mare è pieno
Se attorno hai la merda nascondi i tuoi pregi
Con gli altri bastardi non usi gli elogi
Con i poveri nascondi gli orologi
Senza nemmeno guardarli negli occhi
Io sempre stato dall'altro lato
Quello squadrato quello sbagliato
Nascondendo il meglio per adattarmi
Però con il tempo iniziai ad odiarmi
Ho soppresso l'istinto ho annebbiato la mente
Desiderato il morso di Caronte
Chiesto la pace ricevuto bombe
Svegliato intubato con delle sonde
La discoteca è tutto un luci ed ombre
Dal venerdì alla domenica forse
Posso restarci anche senza dormire
Torno alla Baroni all'ovile
Goccia dopo goccia il vaso è pieno
Sguardo dopo sguardo poi ti meno
Ammazzarti e poi stare sereno
Goccia dopo goccia il mare è pieno
Goccia dopo goccia il vaso è pieno
Sguardo dopo sguardo poi ti meno
Ammazzarti e poi stare sereno
Goccia dopo goccia il mare è pieno
Un mantra per farli star zitti
Un mantra per renderci ricchi
Un mantra dalle perle ai porci
Un mantra per cambiarci i volti
So che questa vita è ingiusta
Io e Wairaki nella via di Buddha
Rivoluzionari disarmati intenti a
Liberare gli schiavi
Pearl Harbor, l’11 settembre
Pure l'allunaggio
Le Brigate Rosse, la finta invasione
Il mostro di Firenze
Metto tutto assieme senza differenze
Faccio un pentolone pieno di stronzate
E dopo faccio porzioni per tutti
Niente dolce se non la finisci
Porta a cena pure i tuoi amici
Goccia dopo goccia il vaso è pieno
Sguardo dopo sguardo poi ti meno
Ammazzarti e poi stare sereno
Goccia dopo goccia il mare è pieno
Goccia dopo goccia il vaso è pieno
Sguardo dopo sguardo poi ti meno
Ammazzarti e poi stare sereno
Goccia dopo goccia il mare è pieno