DON PERO - VITA MIA testo (lyrics)
[DON PERO - VITA MIA testo lyrics]
Vita mia, vita mia, vita mia
Twenty twenty, twenty twenty
Esse erre, esse erre
Vita mia, vita mia, vita mia
Troppe cose da dire, per restare zitto
Levar dalla mente, le cose che ho visto
Chi per un debito, ha perso un amico
Il brivido del ferro, se non è finto
Il pericolo è bello, ma fa paura
Siamo cresciuti con la pelle dura
La vita insegna, da noi si suda
Bravi ragazzi, ora figli di puta
Ho fumato le canne, con chi ha fatto rapine
Conosco storie peso, ma senza lieto finе
Un fra dopo le nove, sa che non può uscirе
Un altro la domenica, ha l'obbligo di firme
Vengo dal boulevard della provincia
Da dove non succede mai un cazzo
Da dove tutti sanno la mia faccia
E a casa manca l'acqua da un giorno all'altro
Dal paese alle popo', ci scendo e ci mangio
Rispettano me, il rispetto è misurato
Mando un bacio a Peppe che faceva il palo
San che sono vero e per loro mi chiamo
Vita mia, vita mia
Giù da me, si chiamano vita mia
Vita mia, vita mia
Qua se sbagli piange anche la madonnina
O mamma mia, o mamma mia
Mamma perdonami per la vita mia
Polizia, vattene via
Che il mio amico lo fa solo per sua figlia
Un uomo senza moglie lavora al mercato
Per pagare i guai che il figlio ha combinato
Le mie rime, sono una foto al paesaggio
Della malavita è bastato un assaggio
Pregano Dio, fanno peccati
Lui non ci vede in mezzo a sti palazzi
Se devi dei soldi hanno scritto dei nomi
Cattivi ma buoni, con buone ragioni
Sbirro se mi senti, ho una domanda
Senza lavoro, qua come si mangia
No ristoranti, solo paninari
Non me la trovano in tuta di Armani
Io non ci parlo con questi maiali
Perché lo so, come fanno gli infami
Vita mia, vita mia
Giù da me, si chiamano vita mia
Vita mia, vita mia
Qua se sbagli piange anche la madonnina
O mamma mia, o mamma mia
Mamma perdonami per la vita mia
Polizia, vattene via
Che il mio amico lo fa solo per sua figlia
Twenty twenty, twenty twenty
Esse erre, esse erre
Vita mia, vita mia, vita mia
Troppe cose da dire, per restare zitto
Levar dalla mente, le cose che ho visto
Chi per un debito, ha perso un amico
Il brivido del ferro, se non è finto
Il pericolo è bello, ma fa paura
Siamo cresciuti con la pelle dura
La vita insegna, da noi si suda
Bravi ragazzi, ora figli di puta
Ho fumato le canne, con chi ha fatto rapine
Conosco storie peso, ma senza lieto finе
Un fra dopo le nove, sa che non può uscirе
Un altro la domenica, ha l'obbligo di firme
Vengo dal boulevard della provincia
Da dove non succede mai un cazzo
Da dove tutti sanno la mia faccia
E a casa manca l'acqua da un giorno all'altro
Dal paese alle popo', ci scendo e ci mangio
Rispettano me, il rispetto è misurato
Mando un bacio a Peppe che faceva il palo
San che sono vero e per loro mi chiamo
Vita mia, vita mia
Giù da me, si chiamano vita mia
Vita mia, vita mia
Qua se sbagli piange anche la madonnina
O mamma mia, o mamma mia
Mamma perdonami per la vita mia
Polizia, vattene via
Che il mio amico lo fa solo per sua figlia
Un uomo senza moglie lavora al mercato
Per pagare i guai che il figlio ha combinato
Le mie rime, sono una foto al paesaggio
Della malavita è bastato un assaggio
Pregano Dio, fanno peccati
Lui non ci vede in mezzo a sti palazzi
Se devi dei soldi hanno scritto dei nomi
Cattivi ma buoni, con buone ragioni
Sbirro se mi senti, ho una domanda
Senza lavoro, qua come si mangia
No ristoranti, solo paninari
Non me la trovano in tuta di Armani
Io non ci parlo con questi maiali
Perché lo so, come fanno gli infami
Vita mia, vita mia
Giù da me, si chiamano vita mia
Vita mia, vita mia
Qua se sbagli piange anche la madonnina
O mamma mia, o mamma mia
Mamma perdonami per la vita mia
Polizia, vattene via
Che il mio amico lo fa solo per sua figlia