Doro Gjat - Canna fumaria (lockdown sadness) testo (lyrics)

Gli occhi che puntano al cielo
Lì c’è una luna d’argento, mi tuffo dentro
Forse domani riemergo, datemi tempo
Forse domani mi sveglio sentendomi meglio
Forse domani mi assento
E scappo lontano da tutti i
Miei incubi senza capirli
Esco dai miei labirinti però senza aprirli
L’uomo allo specchio mi chiede chi è
Che devo dirgli?
Che ormai c’ha i suoi anni e che
Non ha nè soldi nè figli

Oggi non mi va, non sperare mi vada
Oggi non mi va quindi non esco di casa
Steso sul divano con le gambe per aria
La faccio grossa come una canna fumaria
Perchè oggi non va, non sperare mi vada
Oggi non mi va quindi non esco di casa
Steso sul divano con le gambe per aria
La faccio grossa come una canna fumaria
Perchè oggi non va, non sperare mi vada

Le pare che arrivano a raffiche
Dalla finestra rumore di macchine
Il cielo è coperto da nuvole pallide
Io son tentato di andarmene
Il mare è coperto da plastiche
Non parlarmene
Generazioni perse in un inferno interiore
Neanche l’inferno ci vuole
Avessi un dio lotterei nel suo nome
Ma ho solo ghiaccio e liquore
Brindiamo a noi
A sto buco nero pieno d’incertezze
Io che ci annego senza salvagente
Questo divano che quasi m’inghiotte
Già io non sento più niente
Lascio passare la notte fino a
Che il giorno l’accende
Resto qui semi cosciente

Oggi non mi va, non sperare mi vada
Oggi non mi va quindi non esco di casa
Steso sul divano con le gambe per aria
La faccio grossa come una canna fumaria
Perchè oggi non va, non sperare mi vada
Oggi non mi va quindi non esco di casa
Steso sul divano con le gambe per aria
La faccio grossa come una canna fumaria
Perchè oggi non va, non sperare mi vada