Doro Gjat - Cornici testo (lyrics)

Sembra che a volte si guardi
Più le cornici dei quadri
Sembra che a volte, a guardare
Ci siano miopi senza gli occhiali
Non mi avvelenare con i tuoi slogan il feed

Stiamo qui immobili, comodi comodi
Fuori si comunica con stringhe di codici
Dicono "consuma" neanche fossero moniti
E ci facciamo i conti senza essere nobili
"compra, compra a prezzi modici, muoviti!"
Qui sono le marche che indossi che
Tengono i ricchi distinti dai poveri
E intanto la tua fame sale
È insipida se manca sale
E pure questa botta sale
Sotto con la bianca che, se manca, male!
E mentre riempite di righе gli specchi
Poi come fate a vеdervi riflessi?
Mischi, giri, lecchi
Tutti strafatti, con i complessi

Sembra che a volte si guardi
Più le cornici dei quadri
Sembra che a volte, a guardare
Ci siano miopi senza gli occhiali
Non mi avvelenare con i tuoi slogan il feed

Meglio intollerante o meglio comunista?
Meglio morto che leghista
E no, non c’è niente, il meglio che esista
È fare l’influencer famoso su insta
E poi la domenica tifano
Odiano ma lascia che dicano
Non distingue l’India dal Libano
Cazzo è ridicolo qui si organizza cortei
Le sberle che non gli darei
Dagli più tempo in TV, dagli più view
Dagli più play e ci credevi però dannazione
Non è tutto come pensavi all’inizio
Pensavi di fare due passi e sei
A due passi da un precipizio

Sembra che a volte si guardi
Più le cornici dei quadri
Sembra che a volte, a guardare
Ci siano miopi senza gli occhiali
Non mi avvelenare con i tuoi slogan il feed

Menala sui social, sicuro che ti credono
Tutti questi babbi sicuro che ti seguono
Appuntamenti al buio, sicuro che ci vedono
Sicuro che ti perdi, è un dedalo, negalo
E canta sta cazzo di cover
O col cazzo che compri il Land Rover
E intanto che pisci marrone
Capisci che sei oltre (dove?) oltre (over)

Sembra che a volte si guardi
Più le cornici dei quadri
Sembra che a volte, a guardare
Ci siano miopi senza gli occhiali
Non mi avvelenare con i tuoi slogan il feed