Doro Gjat - Girovago testo (lyrics)
[Doro Gjat - Girovago testo lyrics]
Non vado a ritroso
Adesso che spingo non è che riposo
Magari mi perdo ma quello che
Perdo di me lo ritrovo
Chiamami solo girovago oggi riparto di nuovo
Un cerchio alla testa, l’ansia allo stomaco
Seguo la linea del tropico cielo di Spagna
Corri cavallo fino a Samarcanda
Mare di ghiaccio, mare d’Islanda
Prati di sola lavanda
Pratica fatta col tempo
Periferie che si prendono il centro
La primavera si prende l’inverno
E lo ridipinge ridendo
La prateria si fa deserto
Le dune si mangiano il vento
Lune d’argento prendono il cielo e
Si piazzano al centro
Io sto passando correndo
Io sto godendomi il meglio, datemi tempo
Poi finalmente mi fermo e vedo il disegno
Cazzo è stupendo
È solo per trovarmi qui dove son nato
Sotto cieli candidi di glutammato
Tutto riparte da qui qui dov’è iniziato
Vita da giorovaghi, senza una meta
Tutto sommato
Ponti di Praga coi mercatini per strada
Turisti che tornano a casa
Il sole si adagia lungo la moldava
Stralci di vita mondana con
L’occidente lì a fianco
Un continente sull’altro
Tra i minareti d’Instambul
Facce di genti venute dall’est
Le cicatrici sul viso
Pregano dio ma non sanno se c’è
Un ticket per il paradiso
Io passo oltre e nemmeno mi giro ché
Dio mi ha scordato per primo
Girovago perso nel giro
Quasi scordavo da dove venivo
È solo per trovarmi qui dove son nato
Sotto cieli candidi di glutammato
Tutto riparte da qui qui dov’è iniziato
Vita da girovaghi, senza una meta
Tutto sommato
Adesso che spingo non è che riposo
Magari mi perdo ma quello che
Perdo di me lo ritrovo
Chiamami solo girovago oggi riparto di nuovo
Un cerchio alla testa, l’ansia allo stomaco
Seguo la linea del tropico cielo di Spagna
Corri cavallo fino a Samarcanda
Mare di ghiaccio, mare d’Islanda
Prati di sola lavanda
Pratica fatta col tempo
Periferie che si prendono il centro
La primavera si prende l’inverno
E lo ridipinge ridendo
La prateria si fa deserto
Le dune si mangiano il vento
Lune d’argento prendono il cielo e
Si piazzano al centro
Io sto passando correndo
Io sto godendomi il meglio, datemi tempo
Poi finalmente mi fermo e vedo il disegno
Cazzo è stupendo
È solo per trovarmi qui dove son nato
Sotto cieli candidi di glutammato
Tutto riparte da qui qui dov’è iniziato
Vita da giorovaghi, senza una meta
Tutto sommato
Ponti di Praga coi mercatini per strada
Turisti che tornano a casa
Il sole si adagia lungo la moldava
Stralci di vita mondana con
L’occidente lì a fianco
Un continente sull’altro
Tra i minareti d’Instambul
Facce di genti venute dall’est
Le cicatrici sul viso
Pregano dio ma non sanno se c’è
Un ticket per il paradiso
Io passo oltre e nemmeno mi giro ché
Dio mi ha scordato per primo
Girovago perso nel giro
Quasi scordavo da dove venivo
È solo per trovarmi qui dove son nato
Sotto cieli candidi di glutammato
Tutto riparte da qui qui dov’è iniziato
Vita da girovaghi, senza una meta
Tutto sommato