Doro Gjat - Notte monotona (Notturno pt. 4) testo (lyrics)
[Doro Gjat - Notte monotona Notturno pt. 4 testo lyrics]
Luna piena, strade vuote
Con la china del cielo disegno note
Col gatto randagio animale totem
E quante volte mi son chiesto:
"se voglio stare da solo, perchè poi esco?"
Se voglio mettermi a nudo prima mi svesto e
Mi levo questo disagio che non riesco a
Tenermelo dentro neanche per scherzo
Mi fa da innesto
È una notte cattiva e non son da meno
Alla deriva con Lucio in un Mare Nero
È la musica ruvida il mio placebo
Ce l'ho dentro le vene come una flebo
Non serve nemmeno che mi collego e
Non so nemmeno, nemmeno se mi spiego che:
Stasera di sonno non se ne parla
Inseguo le stelle, rincorro l'alba
Butto a valle lo sguardo e quasi rotola
Notte monotona bastarda!
Perchè comunque sia questa notte è solo mia
Lampioni fan luce sul mio percorso
Ci vuole polso per stare in scia
Tutto cambia nottetempo
Specie per chi ha la notte dentro
È una giungla di ghiaccio, ferro e cemento
So che mi perdo già me lo sento
Allunga la mano, afferra la mia
Seguo fino alla fine la ferrovia
La notte è una storia che già conosco
E tra le righe, nascosta, ha una poesia
Perchè in fondo se lo accendo
Non per forza poi sto meglio
Perchè tutti nel complesso
Hanno delle fasi e ci passano attraverso
E la notte è un po' così
Rispetto al giorno è un po' come un piano B
È un po' come se le rime nei miei versi
Le ripetessi come un bis rIT
Perchè comunque sia questa notte è solo mia
Se il cielo si gira e sta capovolto
Ho il fiato corto e corro via