Egreen, DJ Lil Cut - Hip Hop testo (lyrics)

[Egreen, DJ Lil Cut - Hip Hop testo lyrics]

A volte io mi chiedo, Toni, dove cazzo sei
Devo quel che ho fatto a te, Rispo, Sen
Barakus e G Mei ti ricordi il nostro amore
E tutta quell'incoscienza?
Gli anni son bruciati e sono
Ancora al punto di partenza
Forse avrei dovuto smettere finché
Ero in tempo
O più semplicemente finché ero più contento
Oggi torno a casa stanco dal lavoro
E sputo perché questi rappers pensano
Che sono come loro mi ricordo che eravamo
Quattro poveri coglioni
Montavamo il palco con due
Bancali e quattro mattoni
Microfoni rubati, noi galvanizzati
Nella playlist i vinili appena comprati
Abbiamo fatto in quattro quel che
Mo' non fanno in venti
Non me ne vogliate vero erano altri tempi
Ma non cercate scuse inutili
Perché nei vostri occhi non c'è luce
Solo pretesti futili
Oggi la priorità è fare il VIP in HD
I tempi son cambiati, ma un MC resta un MC
E io di MC non ne vedo neanche mezzo
Solo un nuovo stronzetto che ha
Messo online un nuovo pezzo
Perché da dove arrivo io
Contava proprio tutto
Odio quel che scrivo e me
La vivo male in lutto
E voi non offendetevi per quel
Che metto in mostra
Se 'sta merda oggi fa schifo
È solo colpa vostra

A volte io mi chiedo, Toni, dove cazzo sei
Oggi sono solo come un cane
E sto bevendo dalle sei
Ho un mal di stomaco che piega
E i dolori alla schiena
Ma non mi levo dalla testa
Certe sedici di Deda
Oggi parruccano con l'hype
Senza alcuna inibizione
Ciò che separa l'involuzione e l'evoluzione
Certo che il rap è cambiato
Ma non sono io che sono migliorato
Sei tu che sei peggiorato
Sono quello della razza in estinzione
La razza del rispetto
Dello studio e dedizione
E casomai io l'hip hop non lo predico
Lo faccio di 'sti tempi di merda mi
Tocca essere di ghiaccio
Perché fuori ci son troppi truffatori
E non è colpa di 'sti marketing imprenditori
Sono gli ascoltatori colpevoli coglioni
Tutti mezzi fan, mezzi artisti
Ma chi cazzo vi ha mai visti
Io mai sputato per i soldi e per la gloria
Ma per il rispetto dei gatti
Che han fatto storia
Per questo mezza Italia m'ha già riconosciuto
Non come il fenomeno ma quello più cazzuto
Rincasavo dopo una nottata a prender treni
Occhi stanchi
Mille lire in tasca e sguardi fieri
E non è quello che c'era, compare
Semplicemente è quello che voi
Non volete ricreare

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