Egreen, Ghemon - L'unica cosa testo (lyrics)

[Egreen, Ghemon - L'unica cosa testo lyrics]

Non sono mai stato in grado di volermi bene
Di focalizzare, respirare, di riflettere
Sedere dieci anni che racconto
Menzogne allo specchio
Che inganno le mie vergogne
Con sdegno mentre invecchio
Mai fatto goal o triple allo scadere
Niente medaglie delle quali un
Giorno Green potrà godere
Niente coppe in cameretta
Qualche pacca sulla spalla
E una serie di sconfitte che
Ho scordato in fretta
Mai stato il primo a scuola
A parte il primo che staccava il primo grammo
Per il primo pacco al primo babbo
Prima del mio primo Fabio
Prima della prima ora
Caricane un altro a caldo
Finché la campana suona
Mai stato in grado di gestire le mie crisi


E non mi sono mai goduto bene i miei sorrisi
Nel bene o nel male mai
Stato tra gli indecisi
Ora vivo con rimorsi dei quali
Ho i bicchieri intrisi

Mai fatto abbastanza, mostrato costanza
Dato il dovuto, mai rimasto seduto
Ma quando scrivo è una rivoluzione
Il mondo smette di girare
Percepisco meglio anche ogni odore
L'unica cosa che so (Che so)
È che fra tutto quello che
Non sono mai stato in
Grado di fare Questo non è
Mai stato uno sforzo
E quando sei con me ogni mio sbaglio scompare
L'unica cosa che so (Che so)
È che fra tutto quello che
Non sono mai stato in
Grado di fare Questo non è
Mai stato uno sforzo
E quando sei con me ogni mio sbaglio scompare

Mai stato in grado di gestire relazioni
Forse ho sempre dato troppa
Corda alle sensazioni
Mai stato in grado di amarti come volevi
L'ho fatto più di quanto credi
Ho passato giorni in un clima infernale
Odiandomi per come non mi so comportare
Persone alle quali ho fatto del male
Forse è per questo che oggi
Ho imparato a perdonare
Spesso non ho dato quanto ho ricevuto
Ringraziato quanto ho dovuto
Ascoltato quando ho potuto
Scusato a causa del mio orgoglio fottuto
A volte mi chiudo
Non basta mettere il telefono
Che squilla in muto
Mai realizzato sul lavoro
E non è colpa del sistema se ho
Bruciato le mie chance come Marlboro
Non mi sono reso conto
Di esser diventato uomo
Ma ho sempre pagato i conti
Della vita al volo

Mai fatto abbastanza, mostrato costanza
Dato il dovuto, mai rimasto seduto
Ma quando scrivo è una rivoluzione
Il mondo smette di girare
Percepisco meglio anche ogni odore
L'unica cosa che so (Che so)
È che fra tutto quello che
Non sono mai stato in
Grado di fare Questo non è
Mai stato uno sforzo
E quando sei con me ogni mio sbaglio scompare
L'unica cosa che so (Che so)
È che fra tutto quello che
Non sono mai stato in
Grado di fare Questo non è
Mai stato uno sforzo
E quando sei con me ogni mio sbaglio scompare

Quando l'incuria fa reato e il
Rimedio è la cura
La pistola affianco è carica e senza sicura
La mente gravida partorisce i suoi mostri
Quello che non conosci ti impanica per natura
Tu mi hai girato come creta sul tornio
A volte anacoreta da Bormio al Borneo
Non mi importava di quello che avevo attorno
Anche il buio più fondo tu
L'hai rischiarato a giorno
L'industria mi preferirebbe morto
Intanto imbeve il suo panno nel cloroformio
Tra pochi stalloni e pony, trotto
Umile ultimo unico unicorno
Sogni di avere carriere ma in certe sere
Le frontiere sono vere barriere di partenza
Le mie maniere si rivelano galere
Torno il mio carceriere e
Un cantiere è impotenza

Mai fatto abbastanza, mostrato costanza
Dato il dovuto, mai rimasto seduto
Ma quando scrivo è una rivoluzione
Il mondo smette di girare
Percepisco meglio anche ogni odore
L'unica cosa che so (Che so)
È che fra tutto quello che
Non sono mai stato in
Grado di fare Questo non è
Mai stato uno sforzo
E quando sei con me ogni mio sbaglio scompare
L'unica cosa che so (Che so)
È che fra tutto quello che
Non sono mai stato in
Grado di fare Questo non è
Mai stato uno sforzo
E quando sei con me ogni mio sbaglio scompare

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