Egreen - Skyline testo (lyrics)

[Egreen - Skyline testo lyrics]

Non importa quanto giù stai
A qualcuno fotte zero di uno skyline
Nervi e pancia detonano il boom bap
Questa è la stessa merda che
M'ha salvato vent'anni fa (Blaow)

A volte devi semplicemente accettare
Qualche rima la riscrivi, qualcuna la lasci
Andare qualche attimo lo rivivi
Qualche altro da cancellare
Raccolgo odio coltivato
Per anni è stato il mio pane
Scrivo semplice coi dubbi
Ma il dubbio non è "se devo"
Magari perdo dei punti al tabellone, ma non
Levo la maglia fino alla flebo, ah
Fino a che me la strappano dal petto
E dal tetto penzola in cielo, seh
Cos'è il talento senza soul?
Quello che gira ora
Sembra che il rap necessiti di Rita Ora
Tipo "Dovrebbe attaccare quel rito' ora"
Sperando che lo impariate
Urlandolo a squarciagola (Rrah)
Cosa separa la crescita dal successo?
Lo stesso che separa la qualità dal progresso
Lo sforzo che impieghi ad
Essere meno te stesso
Il medesimo è il processo per
Riuscire a guardarti allo specchio

È tutto vero e domani sarà peggio
Dopodomani ancora niente in dolce
Fa lo stesso
La mia parola qui dentro pesa da un pezzo
E non c'è ancora uno stronzo in
Grado di darle un prezzo
(Vieni, vieni, vieni)
È tutto vero e domani sarà peggio
Dopodomani ancora niente in dolce
Fa lo stesso (Brrah)
La mia parola qui dentro pesa da un pezzo
E non c'è ancora uno stronzo in
Grado di darle un prezzo

Ehi, la maledizione dello scrittore
Gli abissi e l'introspezione
La rivalsa dal dolore
Non c'è parto senza pancia e contrazione
Non c'è un quarto che io
Chiuda senza algebrica visione
Adempio a commissione (Ahahah)
Cronaca e letteratura
Una di queste identifica la mia
Cazzo di scrittura per natura
Non è che tutto ciò che non capisci è merda
Sveglia, in 'sta penna ho
Cinquant'anni di faccenda
Un quarto di ascoltatori coi
Fantasmi della scena
Tre quarti intellettualmente appiattiti
Io provo pena non importa cosa ho detto
L'ho detto con dignità
E quel che ho fatto è facile che
L'ho fatto anche nella tua città
E musicalmente dal dopoguerra
Prima Repubblica
Generazione più irrisolta del
Dramma di Ustica
Ma ora che il pop è poetica fanno economia
Io torno a forma e tecnica, dicesi poesia

Ehi, non importa quanto giù stai
A qualcuno fotte zero di uno skyline
Nervi e pancia detonano il boom bap
Questa è la stessa merda che
M'ha salvato vent'anni fa (Brrah)
Non importa quanto giù stai (Ahah)
A qualcuno fotte zero di uno skyline
(Vieni, vieni, vieni)
Nervi e pancia detonano il boom bap
Questa è la stessa merda che
M'ha salvato vent'anni fa (Blaow)

Neazy Nez, I got you

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