Elio e le Storie Tese, Enrico Ruggeri, Ike Willis - Gimmi I testo (lyrics)

Gimmi Ilpedofilo uscì di casa ma
Quel mattino faceva brutto

Nuvole basse, uno di quei giorni nei quali
Credi di aver visto tutto

Ma quel tutto è niente
Gimmi Ilpedofilo fece le scale
E fuori c'era gente
Gente arrabbiata lo guardava storto
Dietro lo specchio degli
Occhiali da sole ma non c'è il sole

Si sentì perso e gli mancò il fiato lungo
L'asfalto escrementi di cane
Sguardi pesanti d'odio
Tutto intorno gimmi pensò: "Vada come vada" e
Tornò a casa ma vennero anche quelli
I genitori con il bastone in mano:
"Gimmi il pedofilo sei un
Uomo morto gimmi Ilpedofilo noi ti
Ammazziamo con il bastone"

"Aspettate questo è un equivoco!"
Ci provò Gimmi a discolparsi

Ma gli tapparono la bocca, e
Sangue, poi bastonate, sputi, pugni e calci

Giustizia è fatta, pensò la gente
Ma in verità non
Era stato giusto perchè okay
Sì, Gimmi Ilpedofilo
Ma "Ilpedofilo" era il cognome

Gimmi Ilpedofilo è morto innocente
Vittima solo del proprio cognome
E ora dall'alto del
Paradiso ci guarda col suo sorriso buono
In compagnia dei suoi nuovi amici
Che già subirono la stessa sorte:
Fabio Uxoricidi, Roberto Ammazzaneonati
Ma soprattutto Fabia Inculamorti