Enzo Jannacci - Giovanni telegrafista testo (lyrics)
[Enzo Jannacci - Giovanni telegrafista testo lyrics]
Giovanni telegrafista e nulla più
Stazioncina povera
C'erano più alberi e uccelli che persone
Ma aveva il cuore urgente
Anche senza nessuna promozione
Battendo, battendo su un tasto solo
Piripiripiri piripiripiri
Ellittico da buon telegrafista
Tagliando fiori, preposizioni
Per accorciar parole, per essere più breve
Nella necessità, nella necessità
Conobbe Alba, un Alba poco alba
Neppure mattiniera, anzi mulatta
Che un giorno fuggì
Unico giorno in cui fu mattutina
Per andare abitare città grande, piena luci
Gioielli
Piripiripiri piripiripiri
Storia viva e urgente
Ah, inutilità alfabeto morse in mano
Giovanni telegrafista cercare
Cercare Alba ogni luogo provvisto telegrafo
Ah, quando invecchia cum est morosa urgenza
Giovanni telegrafista e nulla più urgente
Piripiripiri piripiripiri
Per le sue mani passò mondo
Mondo che lo rese urgente
Crittografico, rapido, cifrato
Passò prezzo caffè
Passò matrimonio Edoardo ottavo
Oggi duca di Windsor
Passarono cavallette in Cina
Passò sensazione di una bomba volante
Passarono molte cose, ma tra l'altro
Passò notizia matrimonio Alba con altro
Piripiripiri piripiripiri
Giovanni telegrafista
Quello dal cuore urgente
Non disse parola, solo tre rondini nere
Senza la minima intenzione simbolica
Si fermarono sul singhiozzo telegrafico
Alba, è urgente
Piripiripiri piripiripiri