Enzo Jannacci - L'Armando testo (lyrics)
[Enzo Jannacci - L'Armando testo lyrics]
Era quasi verso sera, se ero dietro
Stavo andando che si è aperta la portiera
È caduto giù l'Armando commissario, sì
L'Armando era proprio il mio gemello
Però ci volevo bene come fosse mio fratello
Stessa strada, stessa osteria, stessa
Donna, una sola, la mia
Macché delitto di gelosia! Io c'ho l'alibi
A quell'ora sono sempre all'osteria
Era quasi verso sera
Se ero dietro stavo andando
Che si è aperta la portiera
È caduto giù l'Armando
Tatta tira tira tira tatta tera tera ta
Commissario, sa l'Armando mi
Picchiava col martello
Mi picchiava qui sugli occhi per
Sembrare lui il più bello
Per far ridere gli amici
Mi buttava giù dal ponte
Ma per non bagnarmi tutto
Mi buttava dov'è asciutto
Ma che dice, che l'han trovato
Senza scarpe, denudato, già sbarbato?
Ma che dice, che gli han trovato
Un coltello con la lama di
Sei dita nel costato?
Commissario, 'sto coltello, non lo nego
È roba mia ma ci ho l'alibi
A quell'ora sono sempre all'osteria
Tatta tira tira tira tatta tera tera ta
Era quasi verso sera, se ero dietro
Stavo andando che si è aperta la portiera
Ho cacciato giù pardon è caduto giù l'Armando
Tatta tira tira tira tatta tera tera ta