Ernia - L’ultimo lyrics
Ernia [Matteo Professione] Milano, Italia
[Ernia - L’ultimo lyrics]
Una famiglia disagiata fin da
Quando è nelle fasce
Padre quarantenne muratore pugliese
Dal Meridione
Prende casa al Cimitero Maggiore
Quella via è il Far West per loro
Non è posto per bambini in cui
Nasci che sei già uomo e loro
Non fanno altro che aggiungersi alle famiglie
Ma se sognavam di meglio
La società li costringe
Fin che passano gli anni e tra
Gli sforzi non arriva il meglio
Padre sempre sveglio, la madre scappa
Vuole il di meglio
Con le amicizie i primi anni di scuola
Ma sogna di fare i soldi con
I balordi giù a Bonola
E in questo campo, sai, fan passi da giganti
Stan le sere nei cortili a
Imparare dai più grandi
Torna a casa ragionando sul da farsi
Ma tiene il cash in mano e
Porta buste in mezzo ai parchi
E fino adesso un altro anno che passa
Primo arresto
Poi il processo per qualche grammo
Di troppo in tasca
Non vuole più problemi, quindi poi si calma
La coscienza ormai pulita
Ma il precedente la macchia
Non sogna più il denaro quindi
Mette a posto la testa
Contatti con i ragazzi ricchi
Bucandosi a qualche festa
Eppure, non si accorge della svolta
Quella sera in quella festa la
Incontra per la prima volta
E spaventato prima un bacio
Poi la sfiora e rintocchi
La prima volta nella vita e non
Vede il male negli occhi
E lei, non c'entra con dov'è cresciuto
Se gli passa le emozioni di
Un ora con un minuto
La vede sola anche se in mezzo alle persone
Sopra le sue labbra i primi segni dell'amore
Le avevano parlato di questa emozione
Ma non capita due volte
La fortuna è un sognatore
Infatti aveva sta sensazione dopo mesi lei ha
Un altro ''Avrò un futuro migliore''
E lui, viene scosso dal suo tip
La scoperta fa paura perché è
Il suo migliore amico
Non sa che fare quindi riguarda il passato ma
Bastano pochi giorni di tempo
E viene lasciato
La prima grande lezione di non fidarsi
Torna a vendere nei parchi ritornando
Su i suoi passi
E purtroppo viene preso un'altra volta
Con i bracciali su i suoi polsi
E l'oro soltanto in bocca
Per raccontarli tutti non bastano i giorni
E soltanto l'ultimo di tutti sti racconti