Etse Gringo - Babilonia testo (lyrics)
[Etse Gringo - Babilonia testo lyrics]
Scommetti su chi vincerà
Madre vedi tutti sti pagliacci
Il circo che arriva in città
Che odore di ganja senti
Dall'alto dei palazzetti
Piante sacre verdi a Babilonia
Giardini sui tetti
L'infame qua non dorme mai
Polvere nei polmoni di operai
Polvere nel naso mi ha portato guai
Ma polvere eri e ritornerai
Re magi portan doni abbiamo sfidato la morte
Il mio suono per generazioni
Abramo, Isacco, Giacobbe
Chi mi ama mi segua di notte
Vedo antilopi tipo le boxer
Le verità sono nascoste
I camion sono pieni di donne
Le guardie son così violente
Gli abitanti così avidi
In città non c'è un filo di verde
I soldi non crescono sopra gli alberi
Il paradiso dove sta
Quaranta ladroni seduti sopra il sofa
Questa ganja ci mette le ali
Non mi curo del casino che c'è fuori
Baby il paradiso dove sta
Quaranta ladroni seduti sopra il sofa
Questa ganja ci mette le ali
Non mi curo del casino che c'è fuori
Ma dimmi che ne sai te
Di come si sta quaggiù cado dalle nuvole
Come bombe a Kabul babilonia non dorme più
Dio proteggi la mia tribu
Leonesse affamate cacciano gnu
Mio frate alza pesi come una gru
Quanta rabbia c'è nella mia città
Ma che bella è vista da qua
In cielo avvoltoi e cavalli alati
La pioggia ci ha dissetati
La guerra fa funerali
Carri funebri e carri armati
Mi madre schiaccia la testa ai serpenti
Spingi col tacco senza sentimenti
La notte dei tempi sbagliasti sicuro
Via dal paradiso con due schiaffi in culo
La mia city ha segreti nascosti
Li rivela di notte nei sogni
Ladri onesti politici corrotti
Il mondo è in mano alle lobby
Il quartiere è in mano a quelli tosti
Le banche hanno in mano sti soldi
La notte sembra ci sia il sole
Le insegne sono luminose
Le luci le scritte degli hotel
Io che volevo stare con te
Ma la mia city non dorme sai è un inferno
Baby il paradiso dove sta
Quaranta ladroni seduti sopra il sofa
Questa ganja ci mette le ali
Non mi curo del casino che c'è fuori
Baby il paradiso dove sta
Quaranta ladroni seduti sopra il sofa
Questa ganja ci mette le ali
Non mi curo del casino che c'è fuori