Fabri Fibra - Freestyle a Radio Deejay testo (lyrics)

Fabri Fibra

Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia

[Fabri Fibra - Freestyle a Radio Deejay testo lyrics]

Eh, purtroppo Roberto Ferrari è qua
È primavera

La mia ragazza mi vede cambiato
Mi chiede sempre dove sono stato
La mia ragazza l'ho appena strozzata
Tu non mi lascerai, che cazzata
Scrivo testi contro le donne
La mia vicina sente, mi buca le gomme
Io vado in giro con Roberto Ferrari
Guida l'aeroplano, mica la Ferrari
Sono Fabri Fibra a Radio Deejay
Il 12 maggio andiamo al Family Game
Roberto Ferrari magari si sbaglia
E tutti lo vediamo al Family Gay
Mi faccio fare le foto con i trans
E poi le spedisco a tutti quanti i miei fans
Ieri sono stato con un trans a Roma
Gli ho tolto la parrucca, era Fabrizio Corona
Questo è Fabri Fibra, click Teste Mobili
Mangio di tutto, anche i tuoi soprammobili


Il mio click è troppo avanzato
Faccio freestyle, cioè improvvisato
Dalla mattina alla sera
Alla sera della mattina
Faccio minacce di morte alla mia vicina
Roberto Ferrari, e qui si divaga
Da quando c'è Sabino, nessuno se lo caga
Questo è Fabri Fibra in diretta
Metti dei soldi su di me, fai una scommessa
In diretta accetta, oppure rifiuta
Faccio freestyle con la muta
Dopo gli ultimi fatti, questa metropoli
Tutti quanti la chiamiamo "Puttanopoli"
Ero al telefono con Fabio Concato
Lo stavo ricattando, mi hanno intercettato
La mia ragazza mi vede cambiato
Mi chiede sempre dove sono stato
Ero in un bar a bere liquori
La metà dei presenti erano calciatori
Ho fiamme
Ho una lingua che scintilla e che brilla
Tutti si baciano in faccia, Camilla
Mi faccio le canne alla camomilla
Spingo questa roba come un caterpillar
In Francia mi conosce pure Cut Killer
Quando sono a casa ballo Claudio Villa
E ballo nella pista come un gorilla
Non mi salutare con "Ciao, fratello"
Al supermercato rubo anche il carrello
Giro dentro casa con un ombrello
E spacco la mia faccia sopra l'ombrello
Quando c'è Ferrari, tira su le mani
Tira su le mani, tira su le mani
Andiamo ai ristoranti, ma solo italiani
Solo italiani, solo italiani
Io c'avevo un amico che era troppo strano
Andava da Ferrari al ristorante africano
Sicuramente è fallito anche quello
Saluto Albertino e pure mio fratello, bleah

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