Fabri Fibra, Federico Zampaglione - Incomprensioni testo (lyrics)
Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia
[Fabri Fibra, Federico Zampaglione - Incomprensioni testo lyrics]
Tra la gente che urla e non sentire niente
Vorrei fare come Totò Schillaci
Andare via dall'Italia anche se tu mi piaci
Vorrei chiedere al presidente del consiglio
Quando ha tempo e se ha
Voglia può darmi un consiglio
Come fa una persona con questa busta paga
A mantenerci una casa
A mantenerci un figlio?
A volte sembra che ci mettono a dura prova
Stiamo tutti in coda anche
Se c'hai l'auto nuova
E tutto costa il doppio perché
È tutto di moda e pure io che ti sembravo
Volgare sono il più normale
Le incomprensioni sono cosi strane
Sarebbe meglio evitarle sempre
E non rischiare di aver ragione
Che la ragione non sempre serve
Le incomprensioni sono cosi strane
Sarebbe meglio evitarle sempre
E non rischiare di aver ragione
Che la ragione non sempre serve
Quando ci siamo incontrati sembravo
Un tipo tranquillo
Ma io non canto canzoni come Michele Zarrillo
Pensi che ho avuto una mano?
Ho fatto tutto da solo
Il mio trucco è stato nel trovarmi un ruolo
Ma sono vittima del mio personaggio
E me ne accorgo quando
Parlo allo specchio da solo che lo incoraggio
E dico: "Vai Fibra, vai Fibra, dillo a tutti
Che prima di cominciare li
Hai già distrutti!" e la gente ne esce
Matta quando accade davvero
Quando parti da zero e ci arrivi davvero
Ma succede solo un caso su mille e cento
E se ancora non ce l'ho fatta
Allora ho perso troppo tempo
Le incomprensioni sono cosi strane
Sarebbe meglio evitarle sempre
E non rischiare di aver ragione
Che la ragione non sempre serve
Le incomprensioni sono cosi strane
Sarebbe meglio evitarle sempre
E non rischiare di aver ragione
Che la ragione non sempre serve
La gente mi domanda: "Ma sei un artista?
La tua faccia la conosco
Giuro l'ho già vista" non dire: "No dai
Non fare l'artista devi stare con noi
Vedrai starai bene con noi"
E quando, poi, la magia finisce
Ritorni a casa c'è tua madre che pulisce
Ti dice: "Non puoi", che non ti capisce
Accendi la TV che ti rincoglionisce e gridi
Le incomprensioni sono cosi strane
Sarebbe meglio evitarle sempre
E non rischiare di aver ragione
Che la ragione non sempre serve
Le incomprensioni sono cosi strane
Sarebbe meglio evitarle sempre
E non rischiare di aver ragione
Che la ragione non sempre serve