Fabri Fibra - La Solitudine Dei Numeri Uno testo (lyrics)
Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia
[Fabri Fibra - La Solitudine Dei Numeri Uno testo lyrics]
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
Questo libro mi sfoglia
La spogliarellista mi spoglia
Come il circo circonda un bambino di ricordi
Prima che arrivano i soldi
Lingue che girano come le anguille
La calma è lontana come le Antille
"Non devi farlo", mi avevano avvertito
Mi sono perso come l'appetito
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
Vengo al mondo, mi butto, sfondo
Come dietro tutto, non capisco
Come andare al cinema in Cina, annuisco
Esco, cresco, il mondo è manesco
Calcio, pugno, spinta, schiaffo, mastico miti
Quando fumo vado in alto, Dolomiti
Vedo come va poi lo faccio anch'io
La vita è un viaggio, ciao, addio
Parole di ghiaccio, così tante
Che c'ho un freezer per il mio linguaggio
E tu sei un raggio di sole
Che si dissolve come questo discorso
E io resto solo un'altra
Estate come l'anno scorso
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno, due, tre
Notti che non chiudo gli occhi
Parlo con gli orchi
Ricordi che girano come i panni sporchi
Lavaggio rapido, start
Non gridare che ci sentono tutti, ti prego
Ricordi bastardi
Spendi i soldi e ti scordi degli anni
Come quando sogni
Se sbagli in pubblico, la gente ride
Sbaglia meno chi ha poche idee
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno
Questi numeri non chiamano più
Quanti nomi non passano mai di qua
Ai concerti la gente è sempre di più
Non si chiude come questa rima salta
E come salta, e come salta
E come, e come, e come esalta
E come, e come, e come è alta
La solitudine dei numeri uno
La solitudine dei numeri uno