Fabri Fibra - Lascia stare testo (lyrics)
Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia
[Fabri Fibra - Lascia stare testo lyrics]
Tu che fai, lasci stare?
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
Non vado via eppure dicono sono tornato
Come se qualcuno mi avesse ucciso
Ho il disco nuovo quindi mi sento rinato
E se parli di morte sii più preciso
Un eroe della scena come nei fumetti
Sono fuori ogni sera con me fumi etti
Questa roba insegna, ho mille concetti
Mille concerti
Rime che in testa chiudono cerchi
Carte prego, secondo me tu bari
Alter ego, scheletri negli armadi
Non ci vedo, toglimi le mani dalla faccia
Mi ripetevo dentro: "Dai che posso farcela"
Cerca la morale della favola
Mentre cambiano le carte in tavola
Su quel ragazzo nessuno ci contava
Ora sono qui e quella gente è lontana
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
Nessuno vuole farsi vedere per ciò che è
E soprattutto per ciò che non è
Mi chiedo cosa c'entro io
Con questa scena rap
Che ti tradisce alla prima occasione
Il cartello: "Non disturbare", dico io
Sono già disturbato di mio
Tempi Duri l'etichetta, addio
Ho fatto del mio meglio, chiedetelo a Dio
Rito lirico, mito in bilico, coma etilico
Per uscirne bene serve un po' di spirito
Belle canzoni, belle persone, ti ringrazio
Son tutte stelle, ma non c'è più lo spazio
La città si illumina, la gente esce
L'adolescenza è unica perché si cresce
La musica comunica come adesso, vedi?
Di chance ne avevo una, eccola
Non ci credevi?
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
La terza strofa la dedico a
Voi che mi seguite
Capite l'artista e l'uomo
La dinamite che metto dentro questo suono
(Bella, raga)
Ho fatto il disco d'oro senza promo
Non trovo pace e tu cerchi la polemica
Se parlo dei fatti miei, la gente si offende
Quanto mi piace fumare di domenica
Talmente in alto che mi chiami e non prende
Cose tremende ho fatto, sono un peccatore
Tu pure, non giudicarmi, lo farà il Signore
Eppure subisco le tue critiche come punture
O bianco o nero, non ci sono sfumature
O lo fai o sei fatto, o ci vai o sei andato
Che se non reggo il palco, almeno, cazzo
C'ho provato e tutti che vogliono un platino
Io sono esausto
Dieci anni che non mi fermo un attimo
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
Tu che fai, lasci stare?
Se ti dicono lascia stare
Tu che fai, lasci stare?
Tu che fai, lasci stare?