Fabri Fibra - Se Non Dai Il Megli (Non Io) testo (lyrics)
Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia
[Fabri Fibra - Se Non Dai Il Megli Non Io testo lyrics]
Le storie bene o male sono uguali per tutti
Sono le stesse storie che si
Vivono tutti i giorni
E che tu sei un maschietto o
Che tu sei una femminuccia
Se non dai il meglio, non ti torna il meglio
E se non cambi canzone
E neanche trasmissione, attenzione
Attenzione ai depressi
A chi ha più interessi
A chi inventa i racconti e ai racconti stessi
Distinzione tra i sessi
Meglio fare attenzione
Meglio fare attenzione
Meglio fare attenzione
Attenzione ai depressi
A chi ha più interessi
A chi inventa i racconti e ai racconti stessi
Distinzione tra i sessi
Meglio fare attenzione
Anche se sento il doppio senza una protezione
Senza una protezione, con quanta gente stai?
E quanti giri ti fai, finché non cambi Hi-Fi
Finché non cambi canzone, non cambi stazione
E neanche trasmissione, attenzione
Attenzione ai depressi
A chi ha più interessi
A chi inventa i racconti e ai racconti stessi
Distinzione tra i sessi
Meglio fare attenzione
Meglio fare attenzione
Che ne diresti di farti quattro
Passi nei pressi degli eccessi?
Basta saperne gli accessi
Dimmi che vuoi cambiare finché interessi
Vedi che puoi cambiare tutto
Tranne noi stessi
Stessi discorsi alla stessa ora
Ora che neanche sai in casa
Tua chi ci vorresti
Non te ne accorgi, non avrai tutti i torti
Ma, ma non capiscono il modo
In cui ti comporti
Io da domani, tu da domani, promesso
Che poi alla fine il fine è sempre lo stesso
A volte il mondo gira con più di un verso
A volte sembra che, invece
Giri al senso inverso
Verso chi ti sei direzionata
Spaventi quando capisci a
Cosa sei intenzionata
Vuoi che sia il continuo di un buon risveglio
Ma da chi pensi che torna
Se non dai il meglio?
Se non dai il meglio, non ti torna il meglio
Ma a volte il meglio può mandarci in crisi
Se non dai il meglio, non ti torna il meglio
Ma di 'sti tempi il meglio è chi? Stop, easy
Se non dai il meglio, non ti torna il meglio
Ma a volte il meglio può mandarci in crisi
Se non dai il meglio, non ti torna il meglio
(Fa bene lasciarsi)
Fa bene lasciarsi se prima contiamo i danni
Ma prima di addormentarti i sogni
Non te li programmi
Chiaro che, poi, è inutile dirsi banalità
Ma noi, dimmi di noi
Che ci cambierà in questi anni?
Ci cambieranno questi anni
A volte è l'abitudine dei sorrisi
Di baci in visi diversi immersi in solitudine
Ogni lasciata è persa
Di chi ti ricordi il nome?
Come non saremo noi a
Capire quando si scherza
Bene o male le storie sono uguali per tutti
Sono sempre le stesse storie che
Si vivono tutti i giorni
E se non cambi canzone
E neanche trasmissione, attenzione
Attenzione ai depressi
A chi ha più interessi
A chi inventa i racconti e ai racconti stessi
Distinzione tra i sessi
Meglio fare attenzione
Meglio fare attenzione
Meglio fare attenzione
E chi ci parla con chi
Non fa attenzione? Non io
Ci parli tu? Non io, no, non io
Ci pensi tu? Non io ci parli tu? Non io
Ci pensi tu? Non io, no, non io
Ci pensi tu? Non io
Ci provi tu? Non io, non io, no, non io
Ci pensi tu? Non io ci parli tu? Non io
In queste mie realizzazioni
Perdo le combinazioni
Senza avere conclusioni
Senza avere conclusioni
Mai più estremizzazioni
Fatte di combinazioni
Senza avere conclusioni, conclusioni
Ma quanti tiri ti fai? Con quanta gente stai?
E quanti giri ti fai finché non cambi Hi-Fi
Finché non cambi canzone, non cambi stazione
E neanche trasmissione, attenzione
Attenzione ai depressi
A chi ha più interessi
A chi inventa i racconti e ai racconti stessi
Distinzione tra i sessi
Meglio fare attenzione
Anche se sento il doppio senza una protezione
Senza una protezione, con quanta gente stai?
E quanti giri ti fai, eh?