Fabri Fibra - Stile Libero Passato testo (lyrics)
Fabri Fibra [Fabrizio Tarducci] Senigallia, Marche, Italia
[Fabri Fibra - Stile Libero Passato testo lyrics]
Mi hanno rapito gli alieni
Insieme a Sara Tommasi
Ora nella testa ho un microchip
Passa il microfono, per te c'è 'sta cippa
"Chi si ritocca!?", dici
Sei naturale come una che caga dalla bocca
Casa e linguaggio, ho la proprietà
Ognuno rappa secondo la propria età
Prova di forza, canzone che attira
Non capisci la gravità, la zuppa è cattiva
Mischio parole trattate come cavie e maiale
Caviale, cervi, cicale, cervicale
Lei sale in macchina, io supero il limite
Mi guardo sconvolta e come il vino lacrima
"Rallenta, rallenta!" dice
"Vai troppo forte!"
Poi si fa un tiro e la passa
"È troppo forte!"
Overdosato, sposato con la rima
Punto a brillare come una mina
Qui l'atmosfera è come la sedia elettrica
Sono il migliore, tu mi fai una sega
Smetti fra' questi rapper sprecano i polmoni
Vanno su e giù come la pelle dei coglioni
Quanti ne ho visti, ho perso il conto
Prima tutti contro, poi tutti pro
Con tutti i pro e contro è un qui pro quo
Tu non sei me, c'è un equivoco
Troppi ricordi, acqua sotto i ponti
Ragiono in soldi, per me tu conti
Non mi fermo un attimo
Un pianeta che mangia altri pianeti
E diventa un robot mega galattico
Come Luca sempre vero, ho giurato
Il mio show è così freddo
Che c'ho il cazzo congelato
Non lo faccio vedere, come quando sto male
Ma non lo faccio vedere
Non sono un pittore né un attore
Non faccio tele sto costruendo lo studio
Pago gente in cantiere
Drin, "Pronto?" "Bella frate'
Il tuo pezzo ha rotto il cazzo un'estate
È ufficiale, che dici, eh?"
Come se farsi piacere il rap fosse difficile