Fedez - Presa bene (ogni tanto) testo (lyrics)

Fedez

Fedez [Federico Leonardo Lucia] Milano, Italia 🇮🇹

[Fedez - Presa bene ogni tanto testo lyrics]

E sogno un mondo su misura per noi
Voglio stare bene ma senza le catene
E loro avranno anche più soldi di noi
Ma non sanno stare bene
Senza un paio di catene

Prendo la metro sciallo coi
Bermuda e le ciabatte
La vodka imboscata nel cartone del latte
Milano e la sua ecologia fantastica
Proibisce l'alcol dentro il vetro e ti
Dà il bicchiere di plastica
Uno mastica di fianco e non
Mi fa sentir la musica
Sembra che ha un tagliaerba in bocca
Al posto del chewing gum
Lo sguardo distratto della gente
("No, niente!")
Che fa finta di non guardare
Anche se poi ti fissa sempre
La situa un po' mi ammoscia, dai


Un po' di presa bene
A tutta questa gente io gli offrirei da bere
Un whiskey per la signora
Una vodka, un Jack Daniel's
In alto quei bicchieri e
Poi cantiamo tutti insieme

E sogno un mondo su misura per noi
Voglio stare bene ma senza le catene
E loro avranno anche più soldi di noi
Ma non sanno stare bene
Senza un paio di catene

A Milano i fiori sanno di vernice fresca
E la quiete spaventa più della tempesta
Non ci resta che tenerci
Stretto quello che abbiamo
Perché quello che abbiamo è
Quello che ci resta
Cammino a passo svelto senza una destinazione
Respiro a polmoni pieni
Lo smog dà assuefazione
Un po' di presa bene, gente
Mi sembra che siamo un po' troppo impegnati
A non farci andare bene niente
E non ti resta che decidere
Con mille motivi per piangere
Ma un milione di ragioni per sorridere
Sono preso bene, questo è il punto
Mentre gli altri rapper fanno a gara
A chi ce l'ha più lungo

E sogno un mondo su misura per noi
Voglio stare bene ma senza le catene
E loro avranno anche più soldi di noi
Ma non sanno stare bene
Senza un paio di catene

Non sanno stare bene senza un paio di catene
Un po' come i pneumatici
Quando scende la neve
Come due anime gemelle destinate
A stare insieme
Come in luna di miele, e come viene viene
È una schiavitù senza frusta e nessun obbligo
Perché sarai tu a chiedergli
Quello che vogliono
E nessuno punta le pistole sui lavoratori
Tanto se la stanno già puntando
In testa da soli
Puoi levarci tutto, ma non l'immaginazione
Perché è dalla fantasia che
Nasce la rivoluzione
Siamo morti a vent'anni ancora
Prima di morire ma aspettiamo la vecchiaia
Per farci seppellire

E sogno un mondo su misura per noi
Voglio stare bene ma senza le catene
E loro avranno anche più soldi di noi
Ma non sanno stare bene
Senza un paio di catene

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