Francesco Guccini - L'ubriaco testo (lyrics)

[Francesco Guccini - L'ubriaco testo lyrics]

Appoggiato sulle braccia
Dietro al vetro d'un bicchiere
Alza appena un po' la faccia
E domanda ancora da bere
I rumori della strada filtran
Piano alle pareti
Dorme il gatto sulla panca e
Lo sporco appanna i vetri
Cade il vino nel bicchiere poi
Nessuno più si muove
E non sai se fuori all'aria ci
Sia il sole oppur se piove
E quell'uomo si ricorda e
Per uno scherzo atroce
Quasi il vino gli dà forza
L'illusione gli dà voce
E si alza sulle gambe
Sbarra gli occhi e poi traballa
Come con i riflettori sopra
Il gesto delle braccia

Ma si ferma all'improvviso e
Ricade giù a sedere
Torna l'ombra sul suo viso
Torna il vino nel bicchiere
E lontano, oltre nel tempo
Una folla misteriosa
È scattata tutta in piedi
Grida: "Bravo, bene, ancora!"
Son tornati i riflettori sul suo
Viso e sulle mani si alza e accenna ad un
Inchino per quei pubblici lontani
E più forte tra quei muri quella
Voce ora si è alzata e fa tintinnare i vetri
E rimbalza sulla strada

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