Francesco Guccini - L'uomo testo (lyrics)
[Francesco Guccini - L'uomo testo lyrics]
Frase saggia da citarsi
Piegò il capo sul cuscino
Quasi per addormentarsi
Senza un grido, senza un nome, senza motti
Senza un suono né il rumore di battaglie
Era morto un altro uomo
Restò solo qualcosa che volò nell'aria
Calma e poi svanì per dove non sapremo mai
Mai, mai, mai, mai, mai
C'era buio nella stanza
Di malato un greve odore
E una lieve, pazza danza di mosconi in amore
Lievi ronzan le preghiere
Poi qualcuno se n'è accorto
Si alzò atroce nella sera
Solo un chiaro grido: "È morto!"
Restò solo qualcosa che volò nell'aria
Calma e poi svanì per dove non sapremo mai
Mai, mai, mai, mai, mai
Svelti accorrono gli astanti: "Com'è morto?"
"Com'è andata?"
Sfrigolava ormai sui pianti la
Candela già bruciata
Gli composero le braccia
Si ravviò la rada chioma
Ondeggiava sulla faccia del rosario la corona
Restò solo qualcosa che volò nell'aria
Calma e poi svanì per dove non sapremo mai
Mai, mai, mai, mai, mai
Si frugò dentro ai ricordi di
Una vita ormai finita
Si guardò dentro ai cassetti
Colmi di carta ingiallita
"Questa foto è per la figlia"
"L'orologio qui a chi tocca?"
"Meglio gli chiudiate gli occhi"
"Meglio chiudergli la bocca"
Restò solo qualcosa che volò nell'aria
Calma e poi svanì per dove non sapremo mai
Mai, mai, mai, mai, mai
Si riuniscono i parenti
Si rincorrono i ricordi
Già si parla delle spese
Già si senton pianti sordi
Qualche spicciolo lasciato provocò
Parole accese
Che volarono sul letto e copriron le candele
Restò solo qualcosa che volò nell'aria
Calma e poi svanì per dove non sapremo mai
Mai, mai, mai, mai, mai
Uno schiaffo fa tacere anche
I giochi dei bambini
Son calate le serrande, neri sfilano i vicini
Le ghirlande hanno gettato la
Tristezza sulle scale
Fra i parenti addolorati se
Ne scende il funerale
Restò solo qualcosa che volò nell'aria
Calma e poi svanì per dove non sapremo mai
Mai, mai, mai, mai, mai
Una vita: quante cose dice il
Prete in due parole
Lo ringraziano gli astanti, via l'inverno
C'è già il sole
Chiacchiere, risate lievi vanno
Per il cimitero restan fiori con le scritte
Resta al vento un drappo nero
Restò solo qualcosa che volò nell'aria
Calma e poi svanì per dove non sapremo mai
Mai, mai, mai, mai, mai, mai