Francesco Guccini - Stagioni testo (lyrics)

[Francesco Guccini - Stagioni testo lyrics]

Quanto tempo è passato da
Quel giorno d'autunno
Di un ottobre avanzato
Con il cielo già bruno
Fra sessioni di esami
Giorni persi in pigrizia
Giovanili ciarpami, arrivò la notizia

Ci prese come un pugno, ci gelò di sconforto
Sapere a brutto grugno che Guevara era morto
In quel giorno d'ottobre, in terra boliviana
Era tradito e perso Ernesto "Che" Guevara
Si offuscarono i libri, si rabbuiò la stanza
Perché con lui era morta una nostra speranza
Erano gli anni fatati di miti
Cantati e di contestazioni
Erano i giorni passati a discutere e
A tessere le belle illusioni

"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva
Che con noi il suo
Pensiero nel mondo rimaneva
"Che" Guevara era morto, ma ognuno lo credeva
Che con noi il suo
Pensiero nel mondo rimaneva

Passarono stagioni, ma continuammo ancora
A mangiare illusioni e verità a ogni ora
Anni di ogni scoperta, anni senza rimpianti
"Forza Compagni, all'erta
Si deve andare avanti!"

E avanti andammo sempre con
Le nostre bandiere
E intonandole tutte quelle nostre chimere
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana
Con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara

Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
Che "Che" Guevara è morto, mai più ritornerà
Ma qualcosa cambiava
Finirono i giorni di quelle emozioni
E rialzaron la testa i nemici
Di sempre contro le ribellioni

"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva
Che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva
"Che" Guevara era morto e ognuno lo capiva
Che un eroe si perdeva, che qualcosa finiva
E qualcosa negli anni terminò per davvero
Cozzando contro gli inganni
Del vivere giornaliero
I Compagni di un giorno o partiti o venduti
Sembra si giri attorno a pochi sopravvissuti

Proprio per questo ora io vorrei ascoltare
Una voce che ancora incominci a cantare:
In un giorno d'ottobre, in terra boliviana
Con cento colpi è morto Ernesto "Che" Guevara

Il terzo mondo piange, ognuno adesso sa
Che "Che" Guevara è morto, forse non tornerà
Ma voi reazionari, tremate
Non sono finite le rivoluzioni
E voi, a decine, che usate parole diverse
Le stesse prigioni

Da qualche parte un giorno, dove non si saprà
Dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà
Da qualche parte un giorno, dove non si saprà
Dove non l'aspettate, il "Che" ritornerà

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