Francesco Paura, Ghemon - Figli Ingrati testo (lyrics)

[Francesco Paura, Ghemon - Figli Ingrati testo lyrics]

Fanculo a questa grande loggia di
Iniziati ai parapioggia dei viziati
E alla bolgia dei vostri soldati
Voi state bene tra le schedine e gli schedati
Ma fate gola ai pederasta e
Andate in cura dai pediatri
Resto incupito noi poco affini
Fino al fotofinish
E vi ho capito nei vostri film c'è Vaporidis
Parassiti partoriti già vestiti indi per cui
Fate la rabbia altrui specie nei periodi bui
Per gli esaltati c'è un
Messaggio in segreteria:
"vi state facendo più pippe
Voi di una segheria!"
Con tutto il rispetto profuso
Per vostra signoria
Avete confuso il calcinculo con la seggiovia
Pronti via vi prende l'asma
Io sono Vittorio Gassman
Se voglio vi passo attraverso


Come un ectoplasma
Finti come capelli tinti variopinti
Nuotereste nell'urina pur di avere
Una vita in vetrina (ops)!

Ed i bambini sono stati contagiati
Nati patinati figli ingrati!

Se prima lo ignoravi ora lo sai
Sei stato contagiato ora lo sai
Devi rivedere le priorità
Rivalutare i tuoi parametri!

Sei stato contagiato conta ciò che hai
Dato non ciò che hai
Contaminato il consumismo ti ha consumato
Considerato questo degrado resto adombrato
Ad un lato ed allo stato brado!

Vorresti i geni della mia progenie
Ma ce li tramandiamo già dal Pleistocene
Hai voglia ad accendere i
Ceri ad offrirci cene
Qui non è che mischi il bene e
La finezza con certe cose oscene!

Sono come punti esclamativi ma
Senza alcun concetto prima
Volti inespressivi uguali ad altri centomila
C'è la fila e chi ce la
Proprina sai che se la tira
Zero prospettive e vive come sotto sedativi!

Ma a questi quattro presi male che li
Devo dire?o peggio che li devo fare?
Resto al di sopra delle parti
E li lascio scannare
Li servo gli scarti e li porto
E il conto da pagare
Per la bagarre delle gare!

Ed i bambini sono stati contagiati
Nati patinati figli ingrati!

Se prima lo ignoravi ora lo sai
Sei stato contagiato ora lo sai
Devi rivedere le priorità
Rivalutare i tuoi parametri!

Fatti un viaggio sulla nave
Travel come gli Avion
L'agio non si può comprare il
Groove non è su Groupon
Tu sei abituato al Tavernel-lo ma per me non
Puoi provare a degustare il
Mio Cabernet Sauvignon
Sono Giancarlo Giannini e a questi
Padrini col fucile a pallini
Primi onanisti beduini mostro i canini
Succhio la linfa e tutti gli enzimi
Sputo Lacrima Christi perchè ho flow divini
In accappatoio li metto sul fasciatoio
Li copro la faccia faccio più
Stretto il nodo scorsoio
Scorsese mi deve omaggiare se sei scortese
Posso trasformare il tuo maggese
In un mattatoio quando vado e prendo il
Largo cado nel letargo
Ma poi finisce in strage come in Fargo
Sono Bastianich faccio cristiani
Impastati come pastrami
Castrati come soprani a strati
Con le sole mani!

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