Francesco Paura, Don Diegoh, Ensi, Kiave - L'amore testo (lyrics)

[Francesco Paura, Don Diegoh, Ensi, Kiave - L'amore testo lyrics]

È un vecchio episodio di Lamù
Scorrendo canali alla TV
È il sapore del ragù di mia
Nonna che non ci sta più
Padri e madri all'uscita della scuola
L'amore sono i piedi caldi di
Mia moglie sotto le lenzuola
Aprire la finestra lasciarsi
Pettinare dal vento
L'amore è un colpo di testa
Ma è anche uno strumento
È una ragazza che suona l'arpa tra
I peggiori palazzoni di cemento
Rispettata per il suo attaccamento
Sono gli amici di infanzia perché in
Sostanza ci bastava un pallone
Va a braccetto con la sopportazione
È tra i tasti consumati
Di un campionatore come
Nelle suole di un camminatore
L'ho visto nelle unghie piene di
Terra di quel contadino
Nel buongiorno di quella vecchietta
Del mio condominio
Nei pranzi di famiglia col
Montepulciano ed il bordello
E pure in questo brano senza ritornello

Allora io forse non so cos'è ma l'ho provato
Poi ho provato a scriverlo
Sui muri sulle pagine
Nel silenzio di un'immagine è rimasto solo
Intorno c'era pace ma il
Mio cuore era Cartagine
Lo scrivo con le dita mentre
Dormi dietro la tua schiena
Mentre sogni a colori se viene sera
E certi giorni più che foto
A volte sono un negativo
Ma lui sviluppa subito la gioia
Il tempo di un respiro
Sto camminando a piedi in questa città
E corro sorridendo perché sto
Venendo a prenderti e se il più bello dei
Mari noi non lo navighiamo
Ciò che di più bello ancora non
Ti ho detto è sentimi
Ti prego sentimi regalami le tue carezze
Mi è rimasta solo questa tra le mie certezze
Per me l'amore è un giardino di
Rose a maggio a Firenze
Un abbraccio che separa gli
Arrivi dalle partenze
E ora se guardi il mio cuore mangiato
L'amore ha sempre fame non l'avevi notato?
Non conta il quanto del tempo
In cui l'hai sfiorato conta se è vero ogni
Bacio più del significato
E conta quanto hai lottato
Quello che hai lasciato
Dopo che hai lasciato andare
Una persona per amore
Perché l'amore a volte inizia
Quando muore tutto
Ringrazia per ciò che ti ha dato

È una voce che sussurra
Tranquillo non preoccuparti
Ci sarò non farò come gli altri
È un falò dove bruciamo i sogni
Tanto ci basta aprire gli occhi
Per vedere gli astri
Se fare tardi il giorno del giudizio
Solo perché dovevo dirti grazie
È come ripartire dall'inizio
Per ripercorrere le stesse tracce
È l'interpretazione migliore che possiamo
Dare a un'opera d'arte
È il senso che dovremmo dare al
Tempo che abbiamo prima di andarcene
È un abbraccio che ti stringe
Quando il cuore scuote
È mio padre che sorride con in braccio
Suo nipote è in queste note
È il cielo limpido su queste strade vuote
L'amore è il tuo futuro fai che sia così

È una porta che si apre dietro c'è mia madre
Il suo sorriso che non vedo da
Mesi dice che sono dimagrito
Mio padre che trova il diario di
Suo zio e lo traduce
Scritto durante la guerra del duce
Dalla grammatica scorretta
Ma dalla calligrafia perfetta
Le mani alzate ai party i vostri sguardi
Grazie per quello che fai dopo
Il live posso abbracciarti?
Io che la mattina preparo un'altra tazzina
Nonostante lei sia uscita prima
Poi alla sera in cucina cena speciale
Per dimostrare che la amo ma che
Sono anche più bravo a cucinare
I miei fratelli tutti al bar giù
Questa sera c'è Fix che fa una battle in TV
L'abbraccio di un detenuto fissato col flow
Che dice grazie a te ho conosciuto l'hip hop

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