Fratelli Quintale, Johnny Marsiglia, Ensi - Testimoney testo (lyrics)

Fratelli Quintale, bastardi

Straccio testi che ho in parte da settimane
Cosa rimane? La merda è sempre uguale
Scrivo eppure l'ansia sale
Rincorso dai debiti e dalla fame, insisti
Fossi nato miliardario farei
Come voi puristi, merde
Che poi con l'età non cambia
Al massimo ti tranquillizzi
Sempre che non schiatti prima
Per colpa dei dissing sogno di svoltarla
Long Island sotto la palma
Meglio la mia vita a cento per un obbiettivo
Che la tua è piatta e calma
Schiavi del karma
Ad ogni azione e controindicazione la mia
Indicazione è vaffanculo e falla
C'è più di una falla ed
È grazie ai caproni del
Bel paese se questo governo è ancora a galla
A ogni lieto fine mi viene da ridere come nei
Libri del cazzo che voglioni
Insegnarmi a vivere
E Dio con me ha più di un debito da saldare
È lui che deve preoccuparsi
Il giorno del giudizio sta per arrivare

Straccio testi che ho in parte da settimane
Li impilo uno sopra all'altro
Sperando di trasformare
Quel nero su bianco in viola
Verde e giallo è normale
Cash senza lavorare
Il sogno pure di tua madre
Ho fatto di tutto e un po'
Più lavori delle Barbie
Ora vuoi criticarmi, faccio soldi col flow
Non ho una Benz o Bentley e
Se solo ti permetti a parlare
Lascio morti col flow
Sta roba è troppo buona
Mentre verso contenuti versa i contributi
Versa benza mentre spengo questi versi
Mantenuti a Roma
Capisici che qualcosa non funziona?
Questa merda di governo con sto
Vecchio ancora in cima
(Ancora che gli tira) e se non
Muore prima è senatore a vita
(Bella vita) bel paese e bella sfiga
È ora di farla finita
Scendi in piazza e basta
Prendi bene la tua mira, bum

Straccio testi che ho in parte da settimane
Cosa rimane?
Quello che scrivo è decisivo come
Ogni scelta che devo fare
Davanti a un bivio da sempre
(ma) più vivo come cazzo mi pare
Più devio il corso degli
Eventi dalla corrente
Tu parli col conto corrente aperto, ma dai?
Col culo coperto dal papi che ti
Salva la faccia dai guai
(Io) parlo in freestyle col cash
Nel salvadanaio che ho svuotato
Non so mai, figli di operai
A meno che fai l'usuraio ti
Punti tutto alla Snai
Nel caso contrario perdi e
Riconti quello che hai
E quando dico Green Project
Non parlo di banconote dalla nostra parte
(peace) anche con le tasche vuote

Dicono "Più i soldi, più i problemi"
Allora molti di noi preferirebbero i problemi
La parte che rimane è quella
Parte che si infuria
E che crede nell'ingiuria e che
Trova riparo dove diluvia
Costretti a lavorare con la merda
Con gente che è nient'altro che
L'impasto tra acqua e terra
Consapevoli che il cielo era più grigio ieri
Se al lavoro vi controllano come prigionieri
La differenza tra un portavoce
Ed un portaborsa
Tra sapere guidare ed avere un Testarossa
Noi con la stessa forza di chi fa da solo e
Non di chi succhierà per sempre
Da una testa rossa
Ora chi disprezza compra anche senza grano
Lontano dalla stessa lunghezza d'onda
Sappiamo cosa rimane
Io straccio testi che ho
In parte da settimane, non pesare sto mix
Ti pesa un quintale