Gemitaiz - Natura Morta (outro) testo (lyrics)
Gemitaiz [Davide De Luca]
[Gemitaiz - Natura Morta outro testo lyrics]
I sole a gennaio fanno venti grandi
Cresce un fiore dal cemento
Il riscaldamento globale ci manda male
Dicono: "Tra poco non ci sarà più tempo"
Io manco ho la patente
Prendo un taxi per l’inferno
Ti porto un regalo col mio cuore dentro
Compro un altro cappotto di pelle
Per affrontare 'sto finto inverno
Un piano forte va rilento
Nella giostra dell'ignoto devi trovare in
Te stesso il tuo Rinascimento
Anche quando tutto intorno è
Vuoto e sembra fermo
Come quella foto che c’è nel cassetto
Se leI non ti capisce non ci ripensare
A quello che ti ha detto
Fumane un al parchetto
Le nuvole faranno in modo di distrarti
Come un ragazzino in campeggio
La polizia mi manda in sbattimento
Anche quando ho niente
Addosso sembrano volerlo
Sperare di mandarmi dentro come un criminale
Nonostante paghi più tasse di tutto
Quanto il loro dipartimento
Gli sorrido e passo i controlli
Ho solo il Saint Laurient al mio trolley
Aspettando il giorno che mi molli
E che i miei veri amici fanno i soldi
Non è stato facile
Però adesso siamo qui nel nido delle aquile
Non cambiamo immagine neanche per tutti
I soldi del mondo su quello sono stabile
Il cuore l'ho dilapidato
Lo vedi da qualche piccolo gesto
Quando fa buio pesto sul centro abitato
È un po' poetico e un po' triste
Come guardare il mare da un prefabbricato
Tra le foglie che svolazzano registro
Mi tatuo addosso un altro Cristo
No, non mi gestisco
Per questo ancora amo ciò che
Faccio come un figlio
E mi ci meraviglio come la prima volta
Che c'ho avuto una giornata storta
E ho preso carta e penna
Ho scritto una canzone, la mia natura morta