Gemitaiz - Sperare testo (lyrics)
Gemitaiz [Davide De Luca]
[Gemitaiz - Sperare testo lyrics]
'Xtreme, Bunker Studio, 2009, 2010, 2011
(ah) jimmy boy, Gemitaiz (ye)
Quanto cazzo dura 'sta intro? (Ahaha)
E troppo spesso frate'
Ultimamente mento a me stesso
Guardo l'aria da sinceramente me stresso
È per questo che da un po' so mezzo depresso
Che sta porta non se apre so
Tre anni e mezzo che presso
E i panni che vesto
So sempre quelli de disadattato
Anche se qualcuno dice "chiedi
E ti sarà dato" a me me pare che qua
Sto sempre più imbaratrato
Su dieci cose che faccio sette sono reato
Ho puntato tutto sul rap
Esprimere l'emozioni
Descrive le condizioni per
Scrivere le canzoni
Provo a rivive' le sensazioni e
Riscrivele in mezzo ai suoni
Per farti sorridere in mezzo ai tuoni
Provo a evade' dalle prigioni
Scavo tunnel col cucchiaino quando
Spengono la luce fuori
Perchè non sapere si sa come riduce i buoni
Ma la musica giusta se capita ricuce i cuori
Come mi manterrò è una domanda appropriata
Per quando sarà realtà e
La vita sarà raddoppiata
Povertà e speranza è la solita accoppiata
Quindi spero che per quel giorno
L'Italia sarà già scoppiata
Ho un enigma da risolvere ad
Ogni colpo di battito non ci si evolve e si
Alza la polvere nel dibattito
E anche il primo stronzo che è
Stato su pe' un attimo
Adesso si può permettere un super attico
Mi ricatti col fatto che non ho finito scuola
Che la mia istruzione non è
Adatta al lavoro richiesto
Ma se faccio domanda mi dai una divisa
E una pistola per farmi sentire
Sicuro di me stesso
Il cinismo è l'unico dono che
Mi è stato concesso
Il mio futuro è all'ergastolo e
Non c'è stato processo
Il crimine anche se non c'è stato confesso
Prima o poi mi prenderò ciò
Che m'è stato promesso
E poi ci chiedi perché lo facciamo
Non è solo perché un po' piacciamo
È il motivo per cui non ci alziamo
Presto, ma anche quello per cui non spacciamo
Questo vale più di cento promesse elettorali
O rimorchiare su MySpace
Photoshoppando i pettorali
Troppe cose tristi che non
Farei sotto tortura
Che ti fanno innamorare di una sottocultura
Credimi è troppo più dura di quanto vedi
Pretendi verità e non ottieni la
Metà di quanto chiedi
Quindi capisci che la lealtà non
Ti serve quando chiedi
E capisci che la realtà fa
Più schifo di quanto credi
Tutti buoni a dire che
Non vogliono compromessi
Ma sono già compromessi con se
Stessi per conto terzi
O sei in una caverna a mangiare radici
O cerchi compromessi anche per
Chiamare gli amici
Io sono me stesso anche se sento vociare
Sul palco del club come del centro sociale
In facoltà oppure dentro al locale
Per questo siamo un uragano
Non un vento locale
Più leggo più studio più mi disilludo
Ma almeno non t'illudo su ciò
Di cui mi disilludo
Per farci più soldi di Mara Venier
Non sarei diverso dal papa o dal premier
E senza titolo di studio non t'assumono
Ma anche co' la laurea poi
Finisci al call center
In sintesi questo paese non consente
Di avere un futuro o almeno non sempre
Il futuro non serve
Più di qualcuno ci soffre
Sfondarsi è quanto di meglio che
Il nostro tempo ci offre
In pratica è l'unico modo di compensare
Una società che ci costringe a non pensare
Continuo a scrivere, insisto
Un'estate chiuso in casa solo
A scrivere il disco
Per quanto io mi possa disperare
Nessuno potrà mai impedirmi di sperare