Giovanni Block, Fabrizio Bosso - La mentalità testo (lyrics)
[Giovanni Block, Fabrizio Bosso - La mentalità testo lyrics]
E se fosse il tempo in bianco e nero
Che mi porta questo
Stato di tristezza cronica?
E se fossi solo io che credo di vedere
In bianco e nero, ma i colori sono qua?
Non sono cattolico abbastanza per andare
A chieder grazie, far due chiacchiere con Dio
Non sono abbastanza democratico
Per chiedere alla vita cosa sono diventato io
Ma forse è una mentalità che mi fa male, sai
La gente si lamenta perché non c'è più la RAI
Evviva la dittatura, evviva la polizia
Che picchia, fa rumore
Mi disturba e poi va via
Quando a quarant'anni
Se mi guarderò allo specchio
Penserò"che poi non è poi così male!"
Oggi se mi guardo nello specchio
Penso che mi è andata male
E spero che poi passerà
E se l'unica risoluzione ad ogni enigma
È il semplicissimo e banale non pensare
Smettere di vivere la vita
Come fosse una canzone
E andare via per la città
Ma forse è una mentalità che mi fa male, sai
La gente si lamenta perché non c'è più la RAI
Evviva la dittatura, evviva la polizia
Che picchia, fa rumore
Mi disturba e poi va via
Questo è il trabocchetto della musica
Che prende la tua vita e ti
Riduce a pane e DO
Questo è quello che la vita fino adesso
Mi ha insegnato, per il resto improvviserò
Canta se ti piace, mangia quando hai fame
Ma non fare in modo che la gente pensi che
E sei un fallimento lo deciderai nel tempo
Per adesso sappi solamente che
Che forse è una mentalità che mi fa male, sai
La gente si lamenta perché non c'è più la RAI
Evviva la dittatura, evviva la polizia
Che picchia, fa rumore
Mi disturba e poi va via
Che mi porta questo
Stato di tristezza cronica?
E se fossi solo io che credo di vedere
In bianco e nero, ma i colori sono qua?
Non sono cattolico abbastanza per andare
A chieder grazie, far due chiacchiere con Dio
Non sono abbastanza democratico
Per chiedere alla vita cosa sono diventato io
Ma forse è una mentalità che mi fa male, sai
La gente si lamenta perché non c'è più la RAI
Evviva la dittatura, evviva la polizia
Che picchia, fa rumore
Mi disturba e poi va via
Quando a quarant'anni
Se mi guarderò allo specchio
Penserò"che poi non è poi così male!"
Oggi se mi guardo nello specchio
Penso che mi è andata male
E spero che poi passerà
E se l'unica risoluzione ad ogni enigma
È il semplicissimo e banale non pensare
Smettere di vivere la vita
Come fosse una canzone
E andare via per la città
Ma forse è una mentalità che mi fa male, sai
La gente si lamenta perché non c'è più la RAI
Evviva la dittatura, evviva la polizia
Che picchia, fa rumore
Mi disturba e poi va via
Questo è il trabocchetto della musica
Che prende la tua vita e ti
Riduce a pane e DO
Questo è quello che la vita fino adesso
Mi ha insegnato, per il resto improvviserò
Canta se ti piace, mangia quando hai fame
Ma non fare in modo che la gente pensi che
E sei un fallimento lo deciderai nel tempo
Per adesso sappi solamente che
Che forse è una mentalità che mi fa male, sai
La gente si lamenta perché non c'è più la RAI
Evviva la dittatura, evviva la polizia
Che picchia, fa rumore
Mi disturba e poi va via