Gorka - Genova HipHop Festival testo (lyrics)
[Gorka - Genova HipHop Festival testo lyrics]
C'è ancora il cartello dopo
Il lavoro ferroviario
Sembra che in sto posto il
Tempo si sia fermato
Beh, comunque evitato il
Finale cinematografico
Limonare, poi scopare in un bagno
Fare lo scemo
Sventolare un fazzoletto bianco
Poi girarmi dall'altra parte e scoppiare
In un pianto ora che sei via cosa faccio?
Tra cent'anni mi abituo, sì
Ma oggi cosa faccio?
E quelli come me sono sempre in ritardo
Vorrei schiantarmi contro il muro come Harry
Così pum è una vita che aspetto al binario
Seduto ad una panchina penso
"Fanculo la parto" prendo un treno a caso
Tanto uno vale l'altro
Basta che il capolinea sia un posto lontano
Dovevo andare in Alaska
Dopo essermi diplomato
Come Alex, con le biare nello zaino
Dovevo fare rap, andare a Milano
Ci ho provato
A Voghera già gli attacchi di panico
Diventare un rivoluzionario
Fare un comizio col megafono
Radunare un esercito di tossici
Vucumpra senza biglietto
Risorgere dall'ultimo vagone fino alla cabina
I treni se ne fottono
Di amanti che si baciano
Madri e soldati che si abbracciano
Questa notte un fre per guardare le
Stelle si è sdraiato sulle rotaie
Il tabellone segna quattro ore di ritardo
I treni se ne fottono
Mangiano pianure, bucano montagne
Si raccontano le storie nel deposito
Ogni storia alla fine è uguale alle altre
Non è poi così importante
I treni se ne fottono raga
Una na, una na, guarda come passa il treno
Una na, una na, la stella polare in cielo
Indica la strada, non è qua la felicità
Oh Genova