Guè, Ernia - Futura Ex testo (lyrics)
Guè Pequeno [Cosimo Fini] Milan, Italy 🇮🇹
Ernia [Matteo Professione] Milano, Italia
[Guè, Ernia - Futura Ex testo lyrics]
Perché ne ero sotto effetto come sempre
Le sensazioni amplificate, sì, come un subwoofer
Sicuramente avrai pensato fossi una persona super
Ma col tempo capirai non sono niente di speciale
La sceneggiatura si fa scura, è sempre, sempre uguale
La passione appassirà, si abbasserà la tua autostima
Poi la voglia passerà, si azzera la serotonina
Cercherò di nascondere i miei lati brutti
E poi farti sorridere e conoscere film, dischi e posti
Ma poi, sai, rovinerò tutto, inizierò a vedere i mostri
Afflitto da pensieri fitti, come delitti irrisolti
Dio è sordo, Dio è il soldo
Io stavolta non risorgo
Anche se sono nato nel suo stesso giorno
C'è l'inferno nel soggiorno, ipnosi, vodka liscia e porno
Psicosi da Capricorno, non spengo il cervello manco quando dormo
Dedicato alla mia futura ex
Delicato cado sulle note jazz
Sono di nuovo perso, sì, ma non penso
Che mi aiuterà a prendere qualche benzo
Tanto nasco solo, solo, tanto muoio solo
Tanto nasco solo, solo, tanto muoio solo
Ci inganneremo inizialmente di esserci essenziali avvicendevolmente
Ci prometteremo cose un po' credendoci realmente e scioccamente
E ci vedremo sempre quindi questa storia
Prima si farà vizio, poi abitudine, più noia
Quindi mi farò freddo e scriverai poco sicura, tipo:
"Parliamoci, ho premura, giuro che sarò matura"
E invece scoppierai tutto ad un tratto
E io penserò che il pianto in relazione spesso è usato per ricatto
Però scusami, pensavo che sapessi
'Sta noia è la mia condizione, a volte sembra quasi io la cerchi
E in fondo stare insieme è aver l'onore
Di fotografare in tutto il suo splendore
Il nostro profilo peggiore
Dedicato alla mia futura ex
Delicato cado sulle note jazz
Sono di nuovo perso, sì, ma non penso
Che mi aiuterà a prendere qualche benzo
Tanto nasco solo, solo, tanto muoio solo
Tanto nasco solo, solo, tanto muoio solo
Forse questo accade avendomi deluso il padre
Ho dato tutto me alla madre
Quindi alle altre non rimane quasi niente, a parte a letto
Nulla brucia come il freddo, non è inverno
È il gelo dell'indifferenza, in testa interferenza
La tua bellezza è, sì, crudele, ti schiavizza perché sei infelice
Dici: "Vai da quelle troie" offendi le tue amiche
Ti dirò cose su di me che non dovevo
E cose su di te che in fondo non intendevo
Tutti muoiono, sì, ma non tutti vivono davvero
Non capisci un quadro astratto, la verità è in bianco e nero
La realtà, altrimenti detta delusione
Arriverà la gelosia mixando l'odio con l'amore
Volevi fossi un nuovo inizio ma io sono la tua fine
Mi vieterai persone e cose, sapendo che sono incline
A una certa oscurità, anche se di animo gentile
Ci sembrerà vero mentire
Dedicato alla mia futura ex