Guesan, G Pillola - Come I Marinai testo (lyrics)
[Guesan, G Pillola - Come I Marinai testo lyrics]
Successo senza immaginarlo
Come recitarlo il primo bacio
Fra prima di darlo io non l'ho mai fatto
Sempre arrivato impreparato al salto
Non calcolando il vuoto sotto
Infatti sto precipitando
Voglio passare dai piatti semi
Vuoti per la fame
A quelli semi vuoti di caviale
Siamo soli dentro un mondo
Che non c'appartiene
Dentro un quadro storto col
Contorno blu di Metilene
La strada non contiene, la gente va e viene
Dove li conviene, c'hai le catene
Non basteranno mille viaggi
I sapori che assaggi
Il desiderio non avviene spegnendo candele
Da Macchie Di Rorschach il mio
Branco è una roccia
Se un fiore è forte pure se
Lo pianti nel cemento sboccia
Anche stanotte è morta dentro un foglio
Chi se ne fotte fai la borsa andiamo a Tokyo
La mia clessidra non c'ha sabbia ma
C'ha inchiostro è un calamaio
Prima che finisca voglio che
Tu sappia che scompaio
Rabbia e tramonto a Zion
Ognuno ha un sogno in tasca
E ci nascondo il mio
Salasso al petto, sorpasso il peggio
Il dolore ti fa donna non la tinta bionda
Faccio un passo e mezzo tra
Il falso e il disonesto
Il cuore in una bolla e se lo sfiori scoppia
Il tempo non è stato mai
Corretto, è più lento quando te ne vai
Addittivo al dolore e se scrivo parole
Hai l'odore del sale come i marinai
Come i marinai come i marinai
Come i marinai come i marinai
Come i marinai come i marinai
Come i marinai come i marinai
E vado via come i marinai però con la mente
Con la mente con la mente
E posso fare tutto con finto coraggio
Nonostante tutte le mie debolezze
Le debolezze
Non c'ho mai visto chiaro oltre al tuo rimmel
Lacrime finte lacrime finte
Chi capisce per primo sa che chi
Piange di meno soffre meno
Poi alla fine vince alla fine vince
E non è un pezzo d'amore
È soltanto un viaggio
La sabbia del deserto la bocca
Asciutta un tuo bacio
E già lo sai già lo sai già lo sai
Non si può sapere nulla però io non vado mai
Non vado mai non vado mai via da te
La mia storia è un libro di poche pagine
A tenerci svegli tra mille caffè
Cerco rifugio nel tuo bisogno del mio aiuto
Per questo quando non ti servo
Io mi sento perso
Vedi il bicchiero pieno l'ebrezza
Distacca per attimi poi ritorno alla vita il
Mio cuore coi battiti
Non ho mollato mai se mi hanno detto battiti
Conto sopra le dita i momenti più magici
È triste chiedersi "ho l'amore ma di chi?"
Magici, ma di chi, magici
Il tempo non è stato mai
Corretto è più ento quando te ne vai
Addittivo al dolore e se scrivo parole
Hai l'odore del sale come i marinai
Come i marinai come i marinai
Come i marinai come i marinai
Come i marinai come i marinai
Come i marinai come i marinai