Guesan - Prenota X Me testo (lyrics)

La domenica mattina sull'uno
Ci sono facce che non auguro a nessuno
C'è una coppia che piange
Mentre torna dal Makò
Perché uno ha baciato qualcuno
Ma dicono "Boh"
C'è un magrebino in after, io anche
Quell'altro tizio dorme con la
Faccia sulle gambe
Doveva scendere a Pegli ma si
Sveglia tra Voltri e Pra'
Lo metto nelle barre ma dalla faccia
Non credo che apprezzi il rap
La domenica mattina sull'uno lo sai
I controllori non ci saliranno mai
Ci sono siga a terra
Come fosse un marciapiede
Là in fondo mezzo colpo di qualcuno
Che non vuol più bere

E non so se voglio che sto viaggio qui duri
Per sempre o finisca ora
Mi sa che scenderò soltanto se
Qualcuno prenota per me
Altrimenti mi sa che faccio tutta la corsa
E scendo in fondo alla via
E passeggerò fino a casa mia e non so
Se voglio che sto viaggio qui duri
Per sempre o finisca ora
Mi sa che scenderò soltanto se
Qualcuno prenota per me
Altrimenti mi sa che faccio tutta la corsa
E scendo in fondo alla via
E passeggerò fino a casa mia

C'è una Beck's abbandonata
Sopra la obliteratrice
Per i più zarri sopra il coso per timbrare
Un clochard rimane sopra fino le prime camice
Fin quando non si riempie di
Cartelle e di occhiaie
L'autista che si lascia il
Sole alle sue spalle
Guida come un cane come trasportasse carne
La cumpa che ritorna dai vicoli
E dorme sui sedili con i pugni negli zigomi

E non so se voglio che sto viaggio qui duri
Per sempre o finisca ora
Mi sa che scenderò soltanto se
Qualcuno prenota per me
Altrimenti mi sa che faccio tutta la corsa
E scendo in fondo alla via
E passeggerò fino a casa mia e non so
Se voglio che sto viaggio qui duri
Per sempre o finisca ora
Mi sa che scenderò soltanto se
Qualcuno prenota per me
Altrimenti mi sa che faccio tutta la corsa
E scendo in fondo alla via
E passeggerò fino a casa mia

Con le cuffie e le Jordan sopra i sedili
Mi sento bene a guardare fuori dal vetro
Siamo tutti vicini quanto lontani
Mentre che vi descrivo dai posti dietro
Con le cuffie e le Jordan sopra i sedili
Mi sento bene a guardare fuori dal vetro
Siamo tutti vicini quanto lontani
Mentre che vi descrivo dai posti dietro