Huga Flame - Revuelta testo (lyrics)
[Huga Flame - Revuelta testo lyrics]
Cartelones, sus banderas
Sus consignas haciéndolas correr
En el viento
Por entre las montañas o a lo largo de los
Llanos y esa ola de estremecido rencor
De justicia reclamada, de derecho pisoteado
Que se empieza a levantar por
Entre las tierras de Latinoamérica
Esa ola ya no parará más
Marco, mi sveglio
La faccia sempre più stanca
Gli anni da operaio riassunti in
Uno zero in banca
I tagli sulle mani li ignoro da un pеzzo
Quelli sul cuore, invecе
Bruciano e non basta che li disinfetto
Voglio un figlio e dovrò rinunciare
Per non sembrare un pessimo padre per
Ciò che gli dovrò privare
Due stipendi e sopravvivo con la mia compagna
Una spesa imprevista non
Saprei come affrontarla
Fossi debole non reggerei
Vorrei dare del tu ai sogni ma
L'obbligo è dargli del lei
La verità assassina
Abbiamo grida di vendetta ma la crisi
Lascia tutti con la testa china
Sembra un male senza alcuna medicina
Decapita il mercato il fatturato
Made in China sicurezza zero
Morti archiviate come incidenti ma per voi
È solo un disperato in meno
Manifestiamo in queste piazze, piazze
Piazze, piazze, piazze, grida di più
Alza la voce in queste piazze
Piazze, piazze, piazze, piazze, grida di più
Facciamo gruppo in queste piazze piene
Diamo più voce a queste piazze piene
Manifestiamo in queste piazze
Piazze, piazze, piazze, piazze
Ogni mese mi rinnovano il contratto
Vivo con la paura che mi lascino
A casa per un rimpiazzo
Ho una vita che non riesco a stabilizzare
Sono Luca ma mi chiamano
Il ragazzo interinale
Io do l’anima e soddisfo ogni richiesta
La speranza è che così facendo
Mi assumino in fretta
Ma a loro piace questa clima di tensione
Ti spacciano per oro la
Più squallida mansione
L'indifferenza ti cartella
Il collega si atteggia da superiore
È superiore Dio in terra
Il tuo lavoro è un sequestro
La rabbia ti spinge a fare progetti
Per evadere al più presto
Ma quando torno a casa sento la stanchezza
Tagliare i sogni di rivalsa come una lametta
Futuro è la parola bandita
Non puoi lasciare un segno indelebile
Finché hai solo una matita
Manifestiamo in queste piazze, piazze
Piazze, piazze, piazze, grida di più
Alza la voce in queste piazze
Piazze, piazze, piazze, piazze, grida di più
Facciamo gruppo in queste piazze piene
Diamo più voce a queste piazze piene
Manifestiamo in queste piazze
Piazze, piazze, piazze, piazze
Che tu sia diplomato o laureato
A fine studi resetta il cervello
Non serve ciò che ti hanno insegnato
Pochi posti di lavoro, stai composto e zitto
Ti aboliscono anche la pausa pure
Se è un diritto
Spez-za, un rapporto familiare
Quanti litigi legati a uno stipendio
Che non può bastare
Siamo numeri, anche chi comanda
Giù a novanta stiamo a pezzi e
Loro sono i pezzi da novanta
Scioperando difendi il tuo ruolo
Ma non lo fai perché hai paura
Di perdere il posto di lavoro
Parli in TV ma non tuteli il mio mestiere
Non ti sputo in faccia perché
Ho rispetto della mia tele
I sacrifici son la base dei traguardi
Forse li apprezziamo soltanto perché
Siamo costretti a farli
E non ci fermi abbassando il volume
Questa non è musica ma la è
La voce delle gente comune
Manifestiamo in queste piazze, piazze
Piazze, piazze, piazze, grida di più
Alza la voce in queste piazze
Piazze, piazze, piazze, piazze, grida di più
Facciamo gruppo in queste piazze piene
Diamo più voce a queste piazze piene
Manifestiamo in queste piazze
Piazze, piazze, piazze, piazze
La hora de su reivindicación, la hora
Que ella misma se ha elegido
La vienen señalando con
Precisión también de un extremo a otro del
Continente ahora esta masa
Anónima, sombría, taciturna
Que canta en todo el
Continente con una misma
Tristeza y desengaño
Ahora esta masa es la que
Empieza a entrar definitivamente en
Su propia historia
La empieza a escribir con su
Sangre, la empieza a sufrir y a morir
Por unos y por otros