Il Tre, Clementino - Sogni e incubi testo (lyrics)

Il Tre

Il Tre [Guido Luigi Senia] Roma, Italia 🇮🇹

[Il Tre, Clementino - Sogni e incubi testo lyrics]

Eh, no, no, no eh

Non avevamo niente, eh
Una passione su pezzi di carta
Bambini tra la gente, eh
Raccontavamo i nostri sogni in piazza
Ora la piazza è piena perché ci sto suonando
Mentre ricordo e piango, quanto faceva freddo
Siamo gocce su un vetro a due dita dal cielo

Questa è la vera storia di un ragazzo
Che si è fatto tutto da solo
Credimi quando ti dico: "Le prime canzoni
Che ho fatto facevano schifo"
Mi vergognavo in giro
Sto confessando la parte più oscura di me
Ogni ragazzo che sente
Sogna quel posto esattamente come me
Fra', non devi guardarе indietro
Io non mi sono mai arreso
Navigo nel Marе Nero, padrone del mio veliero


Ora il gioco si fa serio
Noi cominciamo a giocare perché
Facciamo sul serio velenoso come Venom
Corro sopra al mio sentiero
Artefice del mio futuro, ehi
Giocavamo con il fuoco
L'abbiamo spento e ce lo
Siamo tatuato addosso
Sì, fra', a qualunque costo
Anche in qualunque posto
Va bene tutto, giuro, frate'
Basta che sia il nostro
'Sta roba mi fa bene, eh (Mi fa bene)
Non posso più cadere, no (No, no, no, no)
Faccio un pezzo con Cleme', eh (Eh)
Fuoco nelle candele, eh (No, no, no, no)

Non avevamo niente, eh
Una passione su pezzi di carta
Bambini tra la gente, eh
Raccontavamo i nostri sogni in piazza

Non avevamo niente, eh
Una passione su pezzi di carta
Bambini tra la gente, eh
Raccontavamo i nostri sogni in piazza
Ora la piazza è piena perché ci sto suonando
Mentre ricordo e piango, quanto faceva freddo
Siamo gocce su un vetro
(Siamo gocce su un vetro)
A due dita dal cielo (A due dita dal cielo)

La mia casa era sempre lontana
E la cattiveria sulla dignità (yeah)
Stavo per fare anche un brutto finale
Tutti questi sogni mandati a puttane
Quelle notti dove tu sei un animale
Psicofarmaci mischiati con la rabbia
Mi ricordo strade scure abbandonate
Questo cellulare ha voglia di squillare (Ehi)
Pieno di tarante, non le pare
Come dietro i banchi con le pare
Tante storie, giocati le carte
Fino al campo, scooter e le bande
Ora so' cantante, ma non canto alla volante
Quando arriva il gancio gliele date
Nato tra le stelle e le retate
Già rappavo, adesso se ne cade
Vengo da dove la gente muore di tumore
Chi ci vede alla TV, la faccia di stupore
Sì, ma senti il cuore
Oppure affacciati al balcone
Per ogni tuo rifiuto adesso
Un Pulcinella muore

Vengo da una terra dimenticata da Dio
Ho dovuto combattere il doppio per
Realizzare il mio sogno
Ma una volta realizzato
Il sogno vale il doppio iena White, Il Tre
Tra sogni e incubi, yeah

Ora che i miei sogni ce li ho qui davanti
Con la piazza piena e noi come giganti
Siamo gocce su un vetro
(Siamo gocce su un vetro)
A due dita dal cielo (A due dita dal cielo)

Non avevamo niente, eh
Una passione su pezzi di carta
Bambini tra la gente, eh
Raccontavamo i nostri sogni in piazza
Ora la piazza è piena perché ci sto suonando
Mentre ricordo e piango, quanto faceva freddo
Siamo gocce su un vetro a due dita dal cielo

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