Il Turco - Buongiorno A... testo (lyrics)
[Il Turco - Buongiorno A... testo lyrics]
Ciò che lo riempie
Al bene che c'è e alla gente che lo compie
Al male che sale ovunque vince come sempre
All'aria che respiro anche se
È troppo pesante al sole che illumina parole
A chi vive in fretta e a
Chi troppo in fretta muore
Ai motorini che corrono
Alle macchine che passano
Ai treni della metro e a
Tutti quelli che li sbagliano
Agli amici veri e non veri, falsi e sinceri
Quelli di oggi quelli di ieri
Quelli che speri di non incontrare più
Quelli di fuori e tutti quelli del Rome Zoo
Alla gente allegra, che dio sai li aiuta
A chi gli rode il culo ed è scazzato a vita
Chi vince sempre, chi ha già perso la partita
Chi resta nella merda e a chi cerca l'uscita
Alla gente che fa, alla gente che sa
A tutti quelli che rendono
Grande la mia città
A chi sa quello che dà e a
Chi non lo sa ma qualcosa fa
Alla gente che fa, alla gente che sa
A tutti quelli che rendono
Grande la mia città
A chi sa quello che dà e a
Chi non lo sa ma qualcosa fa
Ai palazzi messi in fila tutti uguali
Statici, immobili, come querce secolari
Fermi come stormi di uccelli senza ali
Alla gente che mi guarda
Affacciata ai davanzali
Alla città che si muove senza mai stare ferma
Di giorno, di notte
Non c'è un attimo di calma
È un continuo tran tran dal tramonto all'alba
C'è chi s'incontra e il giorno
Dopo se ne scorda
Chi si devasta nel buio di un locale
Il mattino dopo non si potrà neanche alzare
Non potrà dare il buongiorno al mondo
Non potrà fare il suo lavoro fino in fondo
A chi ogni scialo trasforma in abuso
E chi consapevole sa le modalità d'uso
Chi ha chiuso, chi ormai è troppo fuso
Chi va verso l'alto e chi ormai è sceso
Buongiorno al mondo, al solito sfondo
A tutti i miei fratelli e
A quelli che non scordo
A giornate infinite stampate nel cuore
In memoria ogni immagine, sì, ogni rumore
Ore passate, ma non dimenticate da me
Certe cose restano non c'è un perchè
Non c'è un motivo, viene istintivo
(see, see, see) proprio come quando scrivo
Buondì a chi amo anche se in continua guerra
A mia madre e a mio padre sottoterra
L'esercito di gente che c'ho affianco
In continuo movimento anche se sono stanco
Anche se manco, ci muoviamo in branco
I miei sai mi trascinano sul palco
Al suolo che calco al suono che cavalco
Alla mia città e a chi
Cammina sul suo asfalto!