Il Turco, Amir Issaa - Quando Eravamo Kings testo (lyrics)

[Il Turco, Amir Issaa - Quando Eravamo Kings testo lyrics]

Sparo più Cina, adesso come prima
Reciproca è la stima tra
Gli mc's da copertina
Scena dopo scena prima rima dopo rima
Adesso sul beat capaci efficaci nel complesso
Altro che se di strada se n'è fatta
Più di prima ora passione
L'unione è compatta
Ricordo in metro i nostri nomi sul muro
Colle e Cor Veleno ai tempi facce da culo
Giorni d'oro che so non torneranno mai
4 soldi con cui noi compravamo gli spray
Sai era più facile, irripetibile
La tensione in questione è
La prova inconfutabile
Certe cose restano non cambiano (crescono)
Altre muiono oppure tutti se le scordano
Testimoni qui dai tempi dei faraoni
Egitto, Turchia, Italia, mc's multinazioni

Eravamo in 100
A 100 andavamo contro il vento
In un momento il fuoco che
Bruciava lento si è spento
Per le vie del centro a centinaia
Lo respiravi nell'aria
Voglia di saperne sempre più svaria
Nessuno che le dà o che ce scaja
Innocenti e sui bomber nessuna taglia
Un pantalone largo e una maglia
Senza troppe pretese
Il periodo della roba usata a Porta Portese
A scuola una volta al mese
Continuamente alle prese con il
Fallimento delle nostre imprese
Accese queste luci ancora ci illuminano
Noi pronti a stupire tutti
Quelli che dubitano
Che l'amicizia negli anni non dura
Il segreto è trasformare questa
Passione in cultura
Era dura ma eravamo forti
Senza neanche volerlo
Quando eravamo kings senza manco saperlo

Sparo più Cina, il Meticcio più Manero
Dal passato siamo i pischelli del futuro
Cina più Sparo, il Meticcio più Manero
Di sicuro come ieri sempre più vero

Bastava poco, forse era un gioco
Quando a tutti quanti dentro li bruciava
Il fuoco, c'era più voglia di fare
C'era una soglia da passare
E se non era per rappare
Allora era per ballare!

Stare ad aspettare per ore alle punte sotto
Il sole, io sempre in ritardo, ma lui non me
Ne vuole, Pietro mi sopporta e mi supporta, e
Di quelli che ridono alle nostra spalle
Che ce ne importa!

Siamo una sorta di una radio che riporta
Come uno specchio che riflette immagini
Quelle di una volta, ricordo, tanta gente a
Bordo, tutti senza un soldo, contenti
Intenti a dominare il mondo!

Sullo sfondo tutto ormai è cambiato
C'è chi come noi resta e chi neanche ci
Ha provato, chi se ne è andato, chi
Ci prova ma non trova terraferma
Il Meticcio più Manero la conferma!

Ehi Cina? See, see lo ricordi quel periodo?
(Lo ricordo sì, di scordarlo non c'è modo)
Noi ancora in moto
In continuo stato di evoluzione
Scritta da tempo la nostra direzione
(Collisione imminente con il
Resto del pianeta
Prima Flaminio CBP adesso RZ)
Qui la vetta da raggiungere
Ogni giorno si allontana
(E il più delle volte qui ci si schianta
Non si plana) pazienza a sufficienza
Perciò non si abbandona
7 giorni a settimana alla ricerca del sistema
(La crema di Roma, la parte buona
Prima per la nostra gente
Dopo forse per la scena)
Viene automatico, reazione a catena
(Pensi alla nostra faccia ma)
Parli alla nostra schiena
(Fuori da ogni schema)
Non ci trovi in prima fila
Il Meticcio più Manero, ancora king nel 2000

Sparo più Cina, il Meticcio più Manero
Dal passato siamo i pischelli del futuro
Cina più Sparo, il Meticcio più Manero
Di sicuro come ieri sempre più vero

CBP, erano king senza neanche saperlo
CNC, erano king senza neanche saperlo
RTR, erano king senza neanche spaerlo
LTA, erano king senza neanche saperlo
FDC, erano king senza neanche saperlo
MTC, erano king senza neanche saperlo
Senza neanche saperlo senza neanche saperlo

Interpretazione per


Aggiungi interpretazione

Aggiungi interpretazione estesa

Se sai di cosa sta cantando l'artista, sai leggere "tra le righe" e conosci la storia della canzone, puoi aggiungere un'interpretazione del testo. Una volta verificato dai nostri redattori, lo aggiungeremo come interpretazione ufficiale della canzone!

Ultime interpretazioni aggiunte ai testi

A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z #
Interpretare