J-Ax, Pino Daniele - Anni amari testo (lyrics)
Pino Daniele [Giuseppe Daniele] Napoli, Italia 🇮🇹
[J-Ax, Pino Daniele - Anni amari testo lyrics]
Quattro del mattino
Fuori qualcuno urlava: "Scendi sotto
Ti offro un tiro" e suona il cellulare
È l'ennesimo attacchino
Da sempre qualche infame dà il
Mio numero in giro
Fa parte del gioco ci sono i pro e i contro
Al mondo niente è gratis dico: "Pronto?"
Pago il conto
Guardo lo specchio senza ribrezzo
Con gli anni che ho ammetto adesso
Posso dare un prezzo a quello che ho
Pensavo bastasse il rock 'n' roll
Bastasse l'instabilità
E invece anch'io ho scadenze
Tasse e responsabilità
Così la vita assomiglia a quella di mio papà
Ora capisco ho una famiglia
Se sto disco non va non mangerà
Non sono quello che magari ti aspettavi tu
Che mi hai giudicato dai tre minuti
Che hai visto in TV
A volte mi sento la cavia dei vostri tabù
Ma non pensiate che sia quello che voglio io
Voglio di più di gossip e mode
Di quello che vedi sesso e banconote
Voglio di più di un tormentone
Di questi anni amari, di groupies e droghe
Sai che non striscerò per farmi valere
Vivrò così cercando un senso anche per te
Ieri mi sono alzato alle quattro del mattino
Dopo i concerti dormo male chiudo
Gli occhi e li rivivo e suona il cellulare
La mia band è ancora in giro
Il concerto è stato uguale a me
Tutto esaurito
Sembra impossibile il mondo gira sul mio dito
Ed è incredibile se penso a
Quanti mi prendono in giro
O se penso a quanti mi credono un mito
Io ho capito senza lei io sarei
Solo col mio oro: un fallito
E anch'io ho scadenze tasse e responsabilità
Ma questa vita è facile confronto
A quella di papà
E meno male perché quel coraggio non l'avrei
Dopo due anni andrei al lavoro
Col cannone e sparerei
Non sono quello che magari ti aspettavi tu
Uguale a cento altri cantanti che vedi in TV
Non voglio il posto da
Sciamano della trend tribù
O quello da il santone o
Dell'esempio di virtù io
Voglio di più di gossip e mode
Di quello che vedi sesso e banconote
Voglio di più di un tormentone
Di questi anni amari, di groupies e droghe
Sai che non striscerò per farmi valere
Vivrò così cercando un senso anche per te
E cerco un senso
Perché quello che mi date è vecchio
Non ci credo questo mito di cui parlate
Sto allo specchio e non lo vedo
Sto sistema più mi ribello
Più mi mette al centro
Quindi mi taglio col coltello
Perché a voi piace guardarmi dentro