J-Ax, Fedez - Devi morire testo (lyrics)

[J-Ax, Fedez - Devi morire testo lyrics]

Perché i bambini sanno essere crudeli
"Devi morire, devi morire"
J-Ax, tutti mi dicevano:
"Devi morire, devi morire"
E lo dicono ancora, ma sono ancora qui
"Devi morire"

Primo giorno, nuova scuola
All'intervallo a calcio non giocavo
M'illudevo di lavarmi via la puzza da sfigato
Osservavo un ricciolino che era
Un demone sul prato
Da come ordinava agli altri si
Capiva che era il capo ma la sfiga esiste
Mandò il pallone fuori campo
Tra i miei piedi d'un
Tratto guardarono tutti quanti
Il ricciolino urla: "Faccia da ricchione
Muoviti e ridallo" io fermo come un cervo
Davanti ai fari abbaglianti
Veniva verso me, io con la palla in mano
Quando fu ad un metro, non so perché
Ma la buttai lontano
Forse mi chiedevo a ribellarsi
Cosa si provasse
Ma provai un pugno in bocca ed
Il sapore del mio sangue
Mentre mi sputavo addosso fissavo
Le mie scarpe
Ridevano tutti, anche le ragazze
Non ero gay o straniero ma trattato uguale
Per questo so cosa prova
Alla pena l'agnello sacrificale

Sappiamo come ci si sente
Quando la luce poi si spegne
Se dopo il cielo non c'è niente
Restano qui tutte le paure che hai
Chissà se sarà vero che la
Vita è come un treno
E forse a quanto pare a noi
Ci ha preso in pieno
Siamo vivi nonostante ci dicevano:
"Devi morire, devi morire"

Mi sfottevano e pestavano io
Non alzavo un dito
Anno dopo anno ho iniziato a
Odiarmi e farmi schifo
Un verme inerme neanche degno di uno sguardo
Pensavo: "È tutta colpa mia che
Sono debole e codardo"
Ogni giorno uno spintone nuovo
Mi buttava a terra
Stavo in classe coi vestiti sporchi
Di erba e di merda
Pranzavo nascosto al cesso con
La puzza di piscio
Ed ero sempre nei casini e
Agli altri andava tutto liscio
Come l'olio nei capelli che non mi lavavo mai
Fantasticavo di ammazzarli tutti
Stile Columbine
I grandi non vedono o fanno finta
Nessuno t'aiuta si impara l'omertà e a
Trovare sempre una scusa
Per gli occhi neri o per le labbra gonfie
La prof muta che altrimenti poi
Le tagliano le gomme poi a casa con lo zaino
Rotto e la maglia strappata
Mamma che ti mena e urla:
"Sai quanto m'è costata?!"

Sappiamo come ci si sente
Quando la luce poi si spegne
Se dopo il cielo non c'è niente
Restano qui tutte le paure che hai
Chissà se sarà vero che la
Vita è come un treno
E forse a quanto pare a noi
Ci ha preso in pieno
Siamo vivi nonostante ci dicevano:
"Devi morire, devi morire"

Ed illuso che alla fine a
Certi stronzi pensi il karma
Ho cercato su Facebook il
Profilo del ricciolino
Lo immaginavo con dei precedenti, senza denti
Invece è in forma, anzi ha una moglie figa
Un buon lavoro e un bel bambino
E nella lista dei suoi amici
C'è chi pensavo lo schifasse
Il mio primo amico
Il primo amore e la mia classe
Pubblica le foto in birreria col
Sindaco ed il prete
Qualche stronza ci commenta sotto:
"Sei il più bello del paese"
Re di una provincia boia, fabbrica di noia
Che partorisce fascistelli da
Brava mamma troia
E dopo tutti questi anni, zio
La cosa che m'infoia
È che dovrei dimenticarlo invece
Spero che lui muoia
Non m'ha formato il carattere come
In giro si dice piuttosto m'ha lasciato una
Cicatrice nella psiche ora ho i mezzi per
Rimuoverla come l'appendicite
Ma magari un giorno gli sparo e
Poi vado in galera felice

"Devi morire, devi morire"
"Devi morire, devi morire"
Sappiamo come ci si sente
Quando la luce poi si spegne
Se dopo il cielo non c'è niente
Restano qui tutte le paure che hai
Chissà se sarà vero che la
Vita è come un treno
E forse a quanto pare a noi
Ci ha preso in pieno
Siamo vivi nonostante ci dicevano:
"Devi morire, devi morire"

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