J-Ax, Fedez, Giò Sada - Perdere la testa testo (lyrics)

Fedez

Fedez [Federico Leonardo Lucia] Milano, Italia 🇮🇹

[J-Ax, Fedez, Giò Sada - Perdere la testa testo lyrics]

Qui nella terra dei mobili
Svedesi e degli outlet
C'era la cascina dei miei nonni, grano
Maiali e le vacche
Guardo scorrere la strada che
Faceva mia madre
Quarant'anni la stessa alla cassa
Di un supermarket
Torno dal lavoro all'alba cachet che
Non mi sta in tasca
Pagato in biglietti da venti
Come a chi spaccia
L'unico rimasto sobrio questa notte
Perché drogarsi è chiedere in prestito un
Po' di pace alla morte
L'opinione della gente mi passa attraverso
Prima sei una meteora poi il loro universo
Tanto vinta la rivoluzione ti
Danno il comando
Poi ti diranno che sei un tiranno lo stesso



Insieme non si riesce mai
A superare il confine
Siamo stati bravi a mentire
Ma ora voglio solo perdere la testa
Per non cercare più nel tempo che ci resta
Di scivolare giù

Cadere non può fare male
Cadere non può fare male
Per ogni tregua una luce
Dopo ogni alba c'è un addio
Dove ci sei ancora tu ci sono ancora io

Se per cambiare aria servisse lo scontrino
Non ci sarebbe più evasione nel
Paese da cui arrivo
E chi per una donna e chi per un lavoro
Fuggire per inseguire un sogno che
Fugge via da loro restare solo è la paura di
Amare sì però amare troppo
È la paura di restare solo
Prendi il volo a fiato corto
Dalla stazione all'aeroporto, ragione o torto
La storia di un cuore ferito in
Viaggio su un binario morto
Lasciarsi alle spalle chi ti
Insulta e si lamenta perché chi sa fare fa
Chi non sa fare commenta
C'è solo da rodere, non c'è niente da ridere
Per fortuna ho preso 10 in
Storia dell'arte di sopravvivere

Insieme non si riesce mai
A superare il confine
Siamo stati bravi a mentire
Ma ora voglio solo perdere la testa
Per non cercare più nel tempo che ci resta
Di scivolare giù

Cadere non può fare male
Cadere non può fare male
Per ogni tregua una luce
Dopo ogni alba c'è un addio
Dove ci sei ancora tu ci sono ancora io

La mia pazzia m'ha portato
Dal quartiere alla radio
Da cantarla in cameretta a
Cantarla allo stadio
La mia faccia tosta mi ha portato
A fare il giudice in tele
Interrogazioni parlamentali e querele
E ansie che di notte fanno digrignare i denti
Prima avevi dipendenze adesso hai dipendenti
Guardarsi con gli stessi occhi della gente
Sentirsi in colpa per dei
Soldi guadagnati onestamente

Cadere non può fare male
Cadere non può fare male
Per ogni tregua una luce
Dopo ogni alba c'è un addio
Dove ci sei ancora tu ci sono ancora io
(Ci sono ancora io, Ci sono ancora io)

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