Jack The Smoker, Egreen, Vacca - Conto Alla Rovescia testo (lyrics)

[Jack The Smoker, Egreen, Vacca - Conto Alla Rovescia testo lyrics]

Io non son alto un metro e ottanta
Non ho muscoli nel corpo
Pelle a tratti e il resto inchiostro
E pazienza ne serve tanta
Salvo pochi soldi in banca
Non ho macchina né barche
Passo il tempo a scrivere i
Pensieri miei sopra la carta
Io non sono un buon esempio da imitare
Sto in strada come un cane
Ed ho problemi con più
Di un genere alimentare
Mangio frutta e qualche vegetale
Per te noia mortale
Che campi con aragosta e caviale
La mia gente è come me
Ogni giorno ha sempre più fame
E quando non sa più che fare
Si ragiona con le lame
Lancio i dadi sull'asfalto e
La fortuna ben venga
Mentre aspetto là, dove finisce il mare
Come Renga

Non vivo una vita a metà
Ogni posto del mondo ora è la nostra città
Io non ho un secondo da sprecare alla mia età
Perchè la vita flasha e corre
Come un conto alla rovescia
Non vivo una vita a metà
Ogni posto del mondo ora è la nostra città
Io non ho un secondo da sprecare alla mia età
Tengo sveglia la testa
Qui è come un conto alla rovescia

Non c'è santo che tenga
O Dio che mi stipendia
Vivo col demonio in corpo
Il mondo è la sua azienda
La testa scappa come se non fosse qua
'Sta nube tossica mi apre come un'ostrica
Mi sento tutti contro
Sembra che sfidi il mondo
Nemmeno casa mia è la
Stessa quando ci ritorno
Cerco di fare come il
Caldo: spacco il cemento
Queste strade sono un frullatore
Con te dentro
Prego l'erba di portare via con sé il tempo
Se questo mondo è tremendo faccio il memento
'Sta vita se ancora non lo sapessi è mia
Niente pressing, pure senza soldi messi via

Non vivo una vita a metà
Ogni posto del mondo ora è la nostra città
Io non ho un secondo da sprecare alla mia età
Perchè la vita flasha e corre
Come un conto alla rovescia
Non vivo una vita a metà
Ogni posto del mondo ora è la nostra città
Io non ho un secondo da sprecare alla mia età
Tengo sveglia la testa
Qui è come un conto alla rovescia

Il peso del foglio che sporco
Lo calco di Newton
Io spacco il culo, tu spacchi le palle
Non sei Fibonacci dei numeri, muto
Fatti due conti seduto
Hai sentito Fantini e ti sei ricreduto
Spacchiamo entrambi e risolvo la disequazione
Coglione, è la constatazione che spacco
Vuoi il mio valore assoluto?
Vi do problemi alla fede: Dafetti
Mine antiuomo qui, niente versetti
Appena mi volto di nuovo mi fanno sgambetti
Sanno che brucio frocetti
E certo che faccio progetti
Ma è dura per chi il 25 non piglia regali
Da un babbo del cazzo che vien dallo spazio
E scende col sacco dai caminetti
Quando la gente mi sente bestemmia
Prima che arrivo il barista vendemmia
Sbavo se vedo una fregna
E tuffo di testa alla
Faccia di questa indegna
Sputo come nessuno in zona
Merda che manco ti sogni se batti la
Testa e ci scappa il coma
E se arrivi alla festa
Inoltrata si stappa ancora
9-9-6-0-1-1 uguale
E non parlo di prefissi ancora
Come la Nazionale
Guarda l'orologio da fermo, io faccio presto
Fotto il conto alla rovescia
Questo è san Green fresco

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