Jamil, Mani - Funny Games testo (lyrics)

D-D-D-Don Joe ok stop, seh
Sai com'è zio originale, D O G O nel posto
Mani, Jamil, San Vito, zio

Svengo sotto questo cielo argento
Atmosfera gradi cento
I fra che scaldan cento
E la mia gente è piu bastarda (guarda)
Rapporto tra il peso e il prezzo
Del pezzo che c'ho in tasca
I miei dentro nel ciclone
Occhio alle ronde buttano in
Faccia al ciclope
Occhio alla storte, telefonate inoltre
Finiti i capogiri è lui che non risponde
Nel mic sotto effetti ecsta
Pensano le ex già colori dentro i drink
Liquid extra zanone roba extra
Non disturbarti
Mi trovi a San Vito coi disturbati
Non vesto vintage culo fuori dai miei diesel
Storie, visioni megapixel
Svolto sacchetti con dentro scacchetti
Funny games divertenti sotto effetti

Ehi, seh

Vuoi giocare? Allaccia la cintura
Paura adrenalina pura dai baida la mia musa
E la mia tipa è triste
Perché ho sbalzi d'umore
Da felice a triste in un paio d'ore
Dammi un paio d'ore mi stravolgo
Mi sveglio quando il mondo
Dorme ho troppe paranoie
Regalami visioni sotto questa luna
Il futuro mostra tutto, tutto in mano sua

Nebbia stile golka entro un altra volta
Non fare la troia mica cambi storia
Ho il petto che mi scoppia
Se il battito raddoppia chilometri
E il tempo non mi ascolta
È chiaro che ti penso portami per mano
Sento il fuoco nel cemento
Green, 25 shot assenzio
Green Street, dammi il cinque dopo esco

Staccami da 'sta routine il portafoglio a D
Questa scende lunedì nero china Jamil
Caldo e freddo polare vedo Baida, sabbia
Deserto e bandane la mia di tuareg
Una briciola ad una spanna dal mento
Una briciola
Su carta argento e ti vendi dentro
Ho preso pane e briciole
Ho preso le briciole e la
Strada per tornare indietro
Non guardo più i tramonti
Tengo gli occhi sui fogli
Perché non tornano mai i conti
Quando un amico scappa coi tuoi soldi
Non è che va al mare
In vacanza per due giorni
Fumo cime dietro le cascine
Il business del cortile sfondo il
Palco mi si aggrappano lecchine
Ascolto acque frigide fumo per sorridere
Non riesco più a resistere
Non dirmi come vivere