Jesto, Chicoria, Gel - Fatti Vivo testo (lyrics)
[Jesto, Chicoria, Gel - Fatti Vivo testo lyrics]
Questo è il motivo per cui scrivo
Per cui descrivo i fatti che vivo
Sono piu cattivo degli altri fatti vivo
Anche perché morto come fai a farti
La gente ride ma io non mi svago
Ho manie asfissive non darmi spago
Se devo andare vado
Tutti si chiedono tutte ste idee
Da dove le cago commetto strani crimini
E indago su come mi vengano idee simili
Tu mi imiti ma io sputo piu fuoco di un drago
E ti ritrovano in fondo al lago
Se ti devo soldi scompaio come un mago
Do fuoco al pagliaio e trovo l'ago
Sono vent'anni che faccio il vago
Jesto va in giro a fare dannie io pago
Questo è il motivo per cui scrivo
Per cui descrivo i fatti che vivo
Sono piu cattivo degli altri fatti vivo
Anche perché morto come fai a farti
Stecche sopra gli incisivi
Ventisett'anni già spaccato di antidepressivi
Noi siamo noi, voi siete voi
L'armata delle tenebre che schiaccia i toys
Dico una frase tutta Italia parla
Sei come una bitch che da fatica a darla
Studio aperto, canale 5, rai uno
Tre mc che schiaccia e scrive il primo
In un capitolo che parla di morte
La mia consorte mi sputa e poi parte
Ma l'arte e voce delle carte del
Divorzio hard e le scarpe
Che ti faccio so solo io
L'unico e solo re del porco d
Amo Gel, la droga e la figa
Gel truceboys l'ennesima diffida
Nu o so er perché pure si ni vojo avè
I guai me inseguono e non chiedono permesso
Me frega che non posso venne qui
Io vojo meno come mc
Prenno in mano i sordi de a produzioni porno
Ma te la venno ar perno se c'hai voja
L'han detto tutti armeno na vorta
È mejo quella der chicoria
E se prima venivo cor merchedes
Ora co a diga e sempre
Senza patente ci si gira
L'amici mia so la mia ombra sempre sottosopra
Si stringono a me come le spine di un cobra
E ogni vorta che faccio na bomba
Urlano truceklan fiji na tomba
Ora è così a Roma come a Torino
Ar parco parucchino me movo piu
Veloce de un marocchino
Chiedilo a erico al tucentino
Questo è il motivo per cui scrivo
Per cui descrivo i fatti che vivo
Sono piu cattivo degli altri fatti vivo
Anche perché morto come fai a farti
Per cui descrivo i fatti che vivo
Sono piu cattivo degli altri fatti vivo
Anche perché morto come fai a farti
La gente ride ma io non mi svago
Ho manie asfissive non darmi spago
Se devo andare vado
Tutti si chiedono tutte ste idee
Da dove le cago commetto strani crimini
E indago su come mi vengano idee simili
Tu mi imiti ma io sputo piu fuoco di un drago
E ti ritrovano in fondo al lago
Se ti devo soldi scompaio come un mago
Do fuoco al pagliaio e trovo l'ago
Sono vent'anni che faccio il vago
Jesto va in giro a fare dannie io pago
Questo è il motivo per cui scrivo
Per cui descrivo i fatti che vivo
Sono piu cattivo degli altri fatti vivo
Anche perché morto come fai a farti
Stecche sopra gli incisivi
Ventisett'anni già spaccato di antidepressivi
Noi siamo noi, voi siete voi
L'armata delle tenebre che schiaccia i toys
Dico una frase tutta Italia parla
Sei come una bitch che da fatica a darla
Studio aperto, canale 5, rai uno
Tre mc che schiaccia e scrive il primo
In un capitolo che parla di morte
La mia consorte mi sputa e poi parte
Ma l'arte e voce delle carte del
Divorzio hard e le scarpe
Che ti faccio so solo io
L'unico e solo re del porco d
Amo Gel, la droga e la figa
Gel truceboys l'ennesima diffida
Nu o so er perché pure si ni vojo avè
I guai me inseguono e non chiedono permesso
Me frega che non posso venne qui
Io vojo meno come mc
Prenno in mano i sordi de a produzioni porno
Ma te la venno ar perno se c'hai voja
L'han detto tutti armeno na vorta
È mejo quella der chicoria
E se prima venivo cor merchedes
Ora co a diga e sempre
Senza patente ci si gira
L'amici mia so la mia ombra sempre sottosopra
Si stringono a me come le spine di un cobra
E ogni vorta che faccio na bomba
Urlano truceklan fiji na tomba
Ora è così a Roma come a Torino
Ar parco parucchino me movo piu
Veloce de un marocchino
Chiedilo a erico al tucentino
Questo è il motivo per cui scrivo
Per cui descrivo i fatti che vivo
Sono piu cattivo degli altri fatti vivo
Anche perché morto come fai a farti