Jesto - Il Giorno Che testo (lyrics)

[Jesto - Il Giorno Che testo lyrics]

Scendo dal letto, neanche è mattina
Sul comodino un libro aperto
E qualche cartina
Sto perso in un paesaggio, in una deriva
E sto aspettando un messaggio che non arriva
Vado in cucina e scaldo il caffè
Aspettando che inventino la macchinetta che
Lo fa da sé
Penso cose così quando penso tra me e me
E sento il vuoto se penso alla distanza
Che c'è ora tra me e te
Troppo spazio, troppo tempo
E non ci vuole Einstein
Io tengo sempre tutto troppo dentro
Ma te comunque là stai
Ma so che a volte ti fermi
Mi pensi e ti astrai
Perdonami per le volte che m'incastrai
Per tutte le trappole della
Vita in cui cascai
Solo te sai tutto il dramma là fuori


Quando mai la mia condanna ora è che
Non ti giri quando vai e io qui

Aspetto il giorno che riesce il sole
Provo a cantare quello che non
Mi riesce a parole
La pioggia che ho dentro, l'estate, l'inverno
E così mi tocca restare all'inferno! (Qui)
Aspetto il giorno che riesce il sole
Provo a cantare quello che non
Mi riesce a parole
La pioggia che ho dentro, l'estate, l'inverno
E così mi tocca restare all'inferno!

Ora, fermati un istante
Mi senti davvero così distante?
Tu puoi sentire la mia voce
Quando vuoi premendo "play"
Io che invece non posso sentirti
Sto come dopo cento rave
Voci in testa, ne sento sei
Ma tutto poi mi passa quando sento lei
Quindi non c'è altra soluzione
Che trovare subito un'altra soluzione
E non posso più sbagliare
Un'altra sola azione
Non basteranno tre minuti mi
Serve un'altra canzone
Voglio sintonizzarti su un'altra stazione
Cercarti e poi trovarti in un'altra stazione
Io non la voglio un'altra
Voglio te prima che la capoccia mi parta
Mi affaccio e la pioggia mi guarda
Guardo il cielo e mi accorgo
Che è già l'alba! E io qui

Aspetto il giorno che riesce il sole
Provo a cantare quello che non
Mi riesce a parole
La pioggia che ho dentro, l'estate, l'inverno
E così mi tocca restare all'inferno! (Qui)
Aspetto il giorno che riesce il sole
Provo a cantare quello che non
Mi riesce a parole
La pioggia che ho dentro, l'estate, l'inverno
E così mi tocca restare all'inferno!

In questo tempo ho scritto così tanto
Non sto bene fuori
Mi chiudo in studio così canto
Non ti sento e mi sento così stanco
Canto così e sono così bianco
Non stavamo bene prima ma così manco
Ho bisogno di un angelo
Che appaia così d'incanto
Di solito lo sai, non sono così
Così serio, di solito non suono così
Ma questo qualcosa vuol dire
Questo qualcosa per cui sarei
Anche pronto a morire
Quest'idea per cui mi costringo a soffrire
Questa è la mia anima che
Sarei anche pronto a offrire
La tristezza va via ma il dubbio resta
Mi vesto, esco di casa
Prima che esco di testa
Mi farà bene una boccata d'aria
Ma non per le strade
Di questa dannata Italia! E io qui

Aspetto il giorno che riesce il sole
Provo a cantare quello che non
Mi riesce a parole
La pioggia che ho dentro, l'estate, l'inverno
E così mi tocca restare all'inferno! (Qui)
Aspetto il giorno che riesce il sole
Provo a cantare quello che non
Mi riesce a parole
La pioggia che ho dentro, l'estate, l'inverno
E così mi tocca restare all'inferno!

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