Jesto - Mondo Fottuto testo (lyrics)

[Jesto - Mondo Fottuto testo lyrics]

Ye, ye, ye

Ye, mondo fottuto: ognuno pensa per sé
Non vogliono che pensi: pensa perché
Io, me e me stesso: penso per tre
Non lasciare che il mondo pensi per te
Mondo fottuto: ognuno pensa per sé
Non vogliono che pensi: pensa perché
Io, me e me stesso: penso per tre
Non lasciare che il mondo

Quanto tempo spreco appresso a
Questo mondo bieco
Non sеguo cosa dicono perché
È un vicolo cieco
Non capisci, ripeto comе fosse l'eco
Ma è come spiegare il Pi
Greco a un australopiteco
Vuoi un consiglio? Ecco: lavora sul tuo ego
Un minuto senza dire: "Io"
Sarebbe già un record


"Grazie!" dico: "Prego", anche se non credo
Nel silenzio sento, stando al buio vedo
Ne sono certo: non sono disposto
A fare il servo ho ciò che mi serve dentro
So che sti oggetti non servono
Non sono dispendioso: rimango minimale
Poco religioso, ma tanto spirituale
Penso all’essenziale, essenzialmente
Sono solo uno che pensa sempre (sempre)
In un mondo di gente che sembra
Che non pensa a niente il buio attorno mi fa
Brillare ancora più intensamente
Penso individualmente che la massa ha torto
Viaggio con la mente senza passaporto
Vivi fino in fondo che rispetto
Alla storia del mondo
Da quando nasci a quando
Muori non passa molto
Hai presente quando la gente ti parla
Ma tu hai su le cuffie con la musica a palla
E anche se lo vedono continuano a parlarti
Ecco, questo è quanto frega di te agli altri

Ye, mondo fottuto: ognuno pensa per sé
Non vogliono che pensi: pensa perché
Io, me e me stesso: penso per tre
Non lasciare che il mondo pensi per te
Mondo fottuto: ognuno pensa per sé
Non vogliono che pensi: pensa perché
Io, me e me stesso: penso per tre
Non lasciare che il mondo

L'unico a gridare in questo
Triste mondo afono
Pensieri amplificati: in testa ho un megafono
Il mondo ti stressa, molesta tipo tafano
Tutti che pretendono, che prendono
Che arraffano
Fermo al semaforo vedo il vecchio me stesso
Esaurito in mezzo al traffico
Lo guardo serafico
Ti spiego ma tanto non capisci
Manco con il grafico
Mi fumano le palle tipo Davidoff
Non tacerò, il vecchio me al macero
'Sti cazzi se non piacerò
Squarcio il velo: lacero
Impagino nuove rime, immagino la fine
Un po' mi agito
Vedo un finale tragico, no beneplacito
Siamo nelle mani di incapaci
Non me ne capacito
Ma resto placido, faccio un testo magico
Lascio questo lascito
In questo tempo flaccido
Faccio storia: Tacito
Mi abbracciano: acido, news: Agcom
Views macino
L'ansia ha un kalashnikov, sudato fracico
Senza parlare sbiascico
Non me ne vado al mare
Me ne vado a male: rancido

Ye, mondo fottuto: ognuno pensa per sé
Non vogliono che pensi: pensa perché
Io, me e me stesso: penso per tre
Non lasciare che il mondo pensi per te
Mondo fottuto: ognuno pensa per sé
Non vogliono che pensi: pensa perché
Io, me e me stesso: penso per tre
Non lasciare che il mondo pensi per te

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